Mons. Paglia chiamato al Pontificio Consiglio per la famiglia. Succede al cardinale Ennio Antonelli

Appresa la notizia della nomina del loro confratello mons. Vincenzo Paglia a presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, i vescovi dell’Umbria esprimono la loro grande soddisfazione per la scelta del Santo Padre: «Papa Benedetto XVI – affermano i presuli della Ceu – si avvarrà della preziosa collaborazione del nostro confratello Vincenzo chiamato a guidare uno degli Organismi più significativi della Curia Romana presieduto fino ad oggi dal cardinale Ennio Antonelli, figlio insigne della Chiesa umbra, del Clero della Diocesi di Orvieto-Todi: vescovo prima di Gubbio e poi arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve».

«Questa promozione – aggiungono i vescovi della Ceu – giunge in un momento particolare del ministero pastorale di mons. Paglia, che l’ha visto per più di dodici anni vescovo di Terni-Narni-Amelia, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Cei dal 2004 al 2009, membro incarica del Consiglio Permanente della Cei e da ultimo presidente della nostra Conferenza episcopale regionale».

«Mons. Paglia – ricordano i presuli umbri – ha contribuito a rendere ancor più fecondo nella nostra regione lo “spirito” della Comunità di Sant’Egidio, della quale è stato per anni assistente ecclesiastico generale. Il popolo dell’Umbria l’apprezza per essere pastore alla ricerca costante del dialogo in ambito ecumenico e interreligioso e sociale, prodigandosi molto nella risoluzione di annose vertenze in campo anche occupazionale, come nel caso delle Acciaierie di Terni, e nel dare un concreto sostegno a tante famiglie in difficoltà a causa della crisi economica rilanciando l’iniziativa del “Fondo di solidarietà” delle nostre Chiese».

A mons. Vincenzo Paglia gli auguri più sinceri per questo suo nuovo incarico anche da parte di tutti i membri degli Uffici e delle Commissioni regionali della Conferenza episcopale umbra (Ceu) che presiede dal 2009.

R. L.

Biografia di mons. Vincenzo Paglia

E’ nato a Boville Ernica (Frosinone) il 21 aprile 1945, ha frequentato il Seminario Romano, sia Minore che Maggiore, dalla prima media sino alla conclusione del ciclo di formazione.

Si è laureato in teologia presso l’Università Lateranense, dove ha conseguito anche la licenza in filosofia; si è poi laureato in pedagogia presso l’università di Urbino.

E’ stato ordinato sacerdote il 15 marzo 1970 incardinandosi nella diocesi di Roma, dove ha esercitato la funzione di viceparroco a Casal Palocco dal 1970 al 1973. Successivamente è stato rettore della Chiesa di Sant’Egidio in Trastevere.

Dal 1981 al 2000 è stato parroco nella Basilica di Santa Maria in Trastevere e Prefetto della terza prefettura di Roma. E’ stato a lungo segretario della Commissione Presbiterale Regionale e membro della Commissione Presbiterale Italiana. E’ stato incaricato, di tempo in tempo, a partecipare a svariate iniziative pastorali nel campo diocesano e nazionale. E’ stato inoltre nominato postulatore della causa di beatificazione del vescovo di San Salvador Oscar Arnulfo Romero.

Il 2 aprile del 2000 è stato ordinato vescovo di Terni Narni Amelia nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano e ha fatto il suo ingresso in diocesi il 16 aprile.

E’ stato nominato dalla Santa Sede, nel settembre del 2002, Presidente della Federazione Biblica Cattolica Internazionale.

Dal 2004 al 2009 è stato Presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo della Conferenza Episcopale Italiana e dal 2009 è Presidente della Conferenza Episcopale Umbra.

Presso la Conferenza Episcopale Umbra è stato anche presidente della Consulta per il problemi sociali, del lavoro, della giustizia e della pace, presidente della Commissione per i Beni Culturali e presidente della Commissione per la Cultura e le Comunicazioni Sociali.

E’ stato Assistente Ecclesiastico Generale della Comunità di Sant’Egidio che segue sin dall’inizio degli anni ’70.

Partecipa attivamente all’Associazione “Uomini e Religioni” della Comunità di Sant’Egidio che organizza incontri ecumenici e interreligiosi. Importante il ruolo svolto per l’incontro interreligioso internazionale svoltosi a Bucarest, che ha permesso il viaggio del Papa in Romania, primo paese ortodosso ad essere visitato da Giovanni Paolo II, e ha operato per la visita del Patriarca Teoctist a Roma. Ha inoltre favorito il conferimento della Laurea Honoris causa al Metropolita Kirill, responsabile del Dipartimento per gli affari esteri della Chiesa Ortodossa Russa.

Ha seguito con particolare cura la situazione balcanica. E’ stato il primo prete che ha avuto il permesso di entrare in Albania prima ancora delle prime elezioni libere del marzo 1991. E’ stato membro della Delegazione Pontificia per la prima Visita Pastorale in Albania; e in questa veste ha ottenuto la riapertura del Seminario e la riconsegna della Cattedrale di Scutari, che ha provveduto a restaurare e ripristinare al culto; ha inoltre avviato le relazioni diplomatiche tra Albania e Santa Sede. La sua azione è stata particolarmente impegnativa per le questioni relative al Kosovo. E’ riuscito a realizzare l’unico accordo tra Milosevic e Rugova per la normalizzazione del sistema scolastico-educativo nella regione. Ha ottenuto, inoltre, il rilascio di Rugova in Occidente durante la guerra del 1999.

Per il suo impegno per la pace ha ricevuto nel 1999 la Medaglia Gandhi dell’Unesco e nel 2003 il Premio Madre Teresa dal governo albanese.

E’ stato insignito inoltre nel 2004 del San Valentino d’Oro, nel 2005 del Premio per il dialogo Città di Orvieto e nel 2006 del Premio Grinzane Terra d’Otranto e il “III centenario di San Danilo principe di Mosca” consegnatogli dal Patriarca Alessio e nel 2010 il premio “Ernest Hemingway Lignano Sabbiadoro”.

Iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio, collabora con riviste, giornali e programmi radiofonici e televisivi.

Ha collaborato alla cattedra di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma e ha pubblicato studi e articoli sulla storia sociale e religiosa nonché sulla storia della povertà. Significativi sono i suoi studi sul dialogo tra credenti e laici. Numerosi sono, inoltre, i volumi di carattere religioso-pastorale.

Alla Presidenza della Ceu ha promosso, negli ultimi anni, il Fondo di Solidarietà, iniziativa volta a raccogliere fondi per sostenere famiglie particolarmente colpite dalla recente crisi economica.

Sono stati pubblicati e distribuiti gratuitamente i testi commentati dei quattro Vangeli, gli Atti degli Apostoli e le Lettere Cattoliche.

A Terni ha promosso con energia una rinnovata stagione di committenza per la realizzazione di opere di Arte Sacra Contemporanea.

Come successore di San Valentino ha promosso in tutta Italia la Festa della Promessa, celebrazione che si svolge intorno al 14 Febbraio ed dedicata alle coppie di fidanzati che celebreranno il matrimonio entro l’anno.

2 COMMENTS

  1. Un caro e sincero augurio per il nuovo incarico di mons. Paglia, misto a un po’ di nostalgia perchè non lo avremo più come Vescovo di Terni e come presidente della Conferenza Episcopale Umbra.
    Incrociamo le dita per il carissimo card. Antonelli, nella speranza che il Santo Padre, liberandolo dall’incarico di Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, posta destinarlo a un incarico ancora più importante e prestigioso. E’ davvero la persona giusta e ha ancora tanta energia da destinare al bene della Chiesa universale.

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