68 comuni alle urne per eleggere Sindaco e Consiglio

Il 25 maggio oltre 560 mila umbri sono chiamati a scegliere i loro amministratori. Alle ultime consultazioni l’Umbria registrò la più alta affluenza alle urne

amministrative_2014-elezioni-comunaliDomenica 25 maggio circa il 74 per cento dei Comuni umbri saranno impegnati nella sfida elettorale delle Amministrative. A decidere il futuro dei propri amministratori saranno le preferenze di oltre 560mila umbri, 562.836 per l’esattezza, compresi quelli che vivono all’estero. Dei 92 Comuni che compongono la nostra Regione, 68 rinnoveranno sindaci e consigli comunali, di cui 44 nella provincia di Perugia e 24 in quella di Terni. Ce n’è per tutte le dimensioni: dai due capoluoghi di Provincia ad undici Amministrazioni sopra i 15mila abitanti, fino al Comune più piccolo della nostra Regione, Poggiodomo, con i suoi 135 cittadini residenti. Ci saranno poi anche quei Palazzi chiamati alle urne non per scadenza naturale di mandato, ma per aver subito nel corso dei mesi precedenti un commissariamento. È il caso, ad esempio, di Gubbio, che dal maggio scorso è guidato dal vice prefetto Maria Luisa D’Alessandro, dopo la caduta dell’ex sindaco Diego Guerrini (Pd) a seguito della mancata approvazione del Bilancio. Sempre a seguito della mancata approvazione del Bilancio di previsione cadde a dicembre 2013 anche la Giunta di Gualdo Tadino, guidata da Roberto Morroni (Pdl), sostituito temporaneamente dal vice prefetto Salvatore Grillo. Altri due Comuni commissariati che andranno a votare il 25 maggio sono Cannara e Scheggino. Nel primo caso, il primo cittadino Giovanna Petrini (Pd), al suo secondo mandato, fu costretto a dimettersi a settembre dopo le dimissioni di nove consiglieri su sedici. Per Scheggino, invece, il vice prefetto Maria Speranza Sciurpi prese ad inizio anno le redini del Comune, dopo le dimissioni “per motivi personali” del sindaco Carlo Valentini. La sfida elettorale che si combatterà tra una decina di giorni si prepara ad essere un vero e proprio banco di prova per tutti i partiti politici, molti dei quali attraversati in questi mesi da profonde trasformazioni. Ma, oltre all’innegabile duello tra vincitori e vinti, sarà sicuramente significativo esaminare anche il dato relativo all’affluenza, termometro attendibile di quanto realmente la spinta all’antipolitica e la mancanza di fiducia verso le Istituzioni abbia preso piede tra i cittadini. In Umbria in particolar modo, visto che la nostra regione ha sempre vantato una grande affluenza alle urne. Nel corso delle precedenti elezioni del giugno 2009, infatti, l’Umbria fu la regione che percentualmente registrò la più alta affluenza alle urne in tutta Italia: il 77,9% contro una media nazionale del 66,46%. Nel 2004, addirittura, l’affluenza era stata dell’80,5% contro il 72,88% del resto della Penisola.

Da Sapere

QUANDO SI VOTA
Si vota nella sola giornata di domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23.

QUANTI ELETTORI
Gli elettori umbri chiamati alle urne saranno 562.836, compresi coloro che risiedono all’estero.

COMUNI AL VOTO
Sono 68 su 92 i Comuni che in Umbria rinnoveranno sindaco e consigli comunali, di cui 44 nella provincia di Perugia e 24 in quella di Terni.

MENO SCRANNI
Da quest’anno i posti nelle Amministrazioni si riducono: a Perugia e a Terni il numero dei consiglieri comunali passa da 40 a 32 e i sindaci potranno indicare fino ad un massimo di 9 assessori; a Foligno e a Spoleto saranno 24 i consiglieri e 7, oltre il sindaco, i componenti della Giunta. A scendere poi, saranno eleggibili 16 consiglieri nei Comuni tra 10mila e 30mila abitanti, 12 nelle Amministrazioni tra i 3mila e i 10mila abitanti e 10 per i Comuni più piccoli.

 

Sono undici i Comuni umbri sopra i 15mila abitanti che andranno alle urne il 25 maggio per le Amministrative. Di questi, due nella provincia di Terni e nove nella Provincia di Perugia.

PERUGIA
16 liste e 6 candidati sindaco

A Perugia a concorrere per un posto da consigliere sono in 492, mentre la partita per primo cittadino si gioca in sei. In primis, il sindaco in carica Wladimiro Boccali, che, dopo la vittoria nel 2009 con il 52,9%, ci riprova sostenuto dal centrosinistra con sei liste: Pd, Sel, Rci, Perugia è il bene comune, Perugia dei Valori e Socialisti riformisti. Il centrodestra schiera, invece, il 35enne avvocato Andrea Romizi, appoggiato da 5 liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Perugia Domani, Romizi Sindaco e Nuovo centro destra. Seguono, poi, la candidata del Movimento 5Stelle, Cristina Rosetti; Adriana Galgano di Scelta civica, Dramane Diego Waguè di Idee per Perugia e Urbano Barelli, presidente di Italia Nostra, sostenuto dalla lista civica Perugia rinasce e CReA Perugia.

BASTIA UMBRA
9 liste e 3 candidati sindaco

Tre gli aspiranti sindaci a Bastia Umbra. Per il centrodestra, l’attuale primo cittadino Stefano Ansideri, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Bastia Popolare e Ansideri Sindaco. Altrettante liste appoggiano la candidata di centrosinistra Simona Carosati (Pd, #Bastia per te!, La Sinistra per Bastia e Idee in cantiere – Cambia Passo). Mentre Marcello Rosignoli corre da solo per il Movimento 5 stelle.

CASTIGLIONE DEL LAGO
8 liste e 5 candidati sindaco

La partita per il Comune di Castiglione del Lago se la giocano in cinque. Per il Movimento 5Stelle Stefano Bistacchia; per Forza Italia Pierino Bernardini; per Alleanza Francesco Baiocchi; Sergio Batino per Pd, A Sinistra e la lista civica che porta il suo nome e Fabio Duca per la lista omonima e Progetto Democratico.

FOLIGNO
18 liste e 7 candidati sindaco

Sono 18 le liste elettorali a sostegno dei 7 aspiranti sindaco di Foligno: l’ex presidente di Confcommercio Aldo Amoni (Amoni Sindaco e Obiettivo Comune); Giacomo Bicerna (Foligno Giovane); l’avvocato Stefania Filipponi per il centrodestra (Impegno Civile, Ncd, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Foligno Futura, Cambiare Foligno, Uniti per Foligno); Vittorio Frasconi (Foligno Nostra), il sindaco uscente Nando Mismetti (Pd, Movimento per Foligno, La Sinistra, Foligno Soprattutto, Riformisti per Foligno-Psi), Elisabetta Piccolotti (Sinistra ecologia e libertà), Fausto Savini (Movimento 5 Stelle).

GUALDO TADINO
12 liste e 6 candidati sindaco

Nonostante il commissariamento del dicembre scorso che ha portato alla fine del suo mandato, l’ex sindaco Roberto Morroni si candida di nuovo con Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia, una lista civica che porta il suo nome e TupG. Il Pd con Gualdo Cambia e Rinnovamento per Gualdo sostiene Massimiliano Presciutti; mentre il Movimento 5Stelle Stefania Troiani. Brunello Castellani è appoggiato da La Sinistra per Gualdo e Appello per Gualdo; Ermanno Rosi da due liste che portano il suo nome e Franco Cotulelli da Primavera Gualdo.

GUBBIO
13 liste e 5 candidati sindaco

A Gubbio si vota dopo il commissariamento della precedente Giunta Guerrini. Cinque i candidati al posto di primo cittadino. Rodolfo Rughi per il Movimento 5Stelle; Pavilio Lupini sostenuto da Rci e Gubbio Libera; Ennio Palazzari con Pd, Popolari per Gubbio e Impegno per Gubbio; Filippo Mario Stirati per Sel, Psi, Scelgo Gubbio e Stirati sindaco e, infine, Francesco Gagliardi per Svolta Comune, Forza Italia e Bene Comune.

MARSCIANO
13 liste e 6 candidati sindaco

La corsa al Municipio di Marsciano si gioca in sei candidati e 13 liste. Il sindaco uscente Alfio Todini è il candidato del centrosinistra (Pd, Sel, Sinistra e Socialisti e Proposta Marsciano). Andrea Pilati corre, invece, per il centrodestra (Centrodestra Marsciano e Giovani Idee). Il Movimento 5Stelle candida Giorgio Brunori, mentre Cristiano Costantini è appoggiato da La Forza per Marsciano; Sabatino Ranieri da Marsciano Democratica, Lavoro e Ambiente e Movimento per la qualità della vita e Federico Santi da L’Altra Marsciano e La Sinistra.

SPOLETO
13 liste e 6 candidati sindaco

Sei candidati a sindaco e 13 liste collegate per Spoleto. A tornare a correre per la poltrona di sindaco (dopo due mandati fino al 2009) è Massimo Brunini con Vince Spoleto. Fabrizio Cardarelli è, invece, il candidato di Rinnovamento e Spoleto Popolare; Maura Coltorti di Sinistra per Spoleto e Guido Grossi del Movimento 5 stelle. Quattro liste sostengono Giampaolo Emili (Lista Due Mondi, Forza Italia, Fratelli d’Italia – An e Destre unite), mentre Dante Andrea Rossi è a capo della coalizione composta da Pd, Sel, Psi e Idv (sotto la lista unica Socialisti riformisti Spoleto dei valori) e da Prima Spoleto Sì.

UMBERTIDE
6 liste e 4 candidati sindaco

È Marco Locchi il candidato del centrosinistra (Pd, Rci e Umbertide volta pagina – Socialisti) di Umbertide, che si andrà a sfidare con Giovanna Monni de Il Popolo del Centrodestra; Valentina Pigliapoco del Movimento 5Stelle e Claudio Faloci di Umbertide Cambia.

TERNI
23 liste per 12 candidati

A Terni ci sarà la corsa più “affollata” dell’Umbria. Ben 12 i candidati a sindaco, 23 le liste e 639 gli aspiranti consiglieri. Ci riprova il sindaco in carica Leopoldo Di Girolamo con il centrosinistra e 7 liste (Pd, Sel, Terni dei Valori, Cittaperta – Terni dinamica, Progetto Terni, Terni Oltre e Alleanza Democratici e Liberali). Lo sfidante di centrodestra è Paolo Crescimbeni (Fratelli d’Italia, Forza Italia, I Love Terni, Acciaio e Terni Città Futura). Seguono Angelica Trenta del Movimento 5Stelle; Romano Sciarretta di Terni Libera; Enrico Busco del Partito Italia Nuova; Dario Guardalben di La Buona Città; Francesco Bartoli di Democrazia Diretta e Terni Verde; Valerio Mecarelli per Terni da salvare; Lorenzo Carletti per Rci; Piergiorgio Bonomi di Casapound Italia; Franco Todini per Il Cammello e Stefano Bolletta per Terni Bene Comune.

ORVIETO
12 liste e 5 candidati sindaco

Ad Orvieto il sindaco in carica, Antonio Concina, si ricandida con il centrodestra e quattro liste (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Orvieto libera e Per Orvieto). Per il centrosinistra Giuseppe Germani ha al suo attivo 5 liste (Pd, Sel, Pdci, Scelta civica e Per andare avanti). Lista unica per i candidati Laura Ricci (Ri-governare Orvieto), Marco Frizza (La mia Orvieto) e per la candidata del M5S Lucia Vergaglia.

AUTORE: Laura Lana