A Collevalenza i carabinieri hanno celebrato la Virgo Fidelis

Maria, Vergine Madre di Gesù, è stata proclamata da Papa Pio XII Patrona dell’Arma dei Carabinieri, in armonia con il loro motto araldico “Fedele nei secoli” e ciò perché il Suo amore fedele suscita in loro come in ognuno di noi “l’entusiasmo di testimoniare fino alla morte l’amore a Dio e ai fratelli Italiani”, accogliendo ogni proposito di bene, facendone vigore e luce per la Patria, accompagnando ogni vigilanza, consigliando ogni parola, animando ogni azione, sostentando ogni sacrificio ed infiammando ogni devozione. Quest’anno, dopo il sacrificio in Iraq dei nostri soldati di pace nel silenzioso adempimento del dovere, la ricorrenza assume un particolare rilievo ed alle 11.30 di domenica 23 novembre è stata celebrata una messa nella Cappella del Crocifisso del Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, sotto gli occhi aperti, dolci e comprensivi di un Cristo che ci indica una sua via, stretta ma sicura, che i Carabinieri hanno sempre percorso con fedeltà nel loro lungo viaggio terreno. Sono intervenuti alla cerimonia il Consigliere di Stato, generale Siracusa, il comandante della Compagnia di Todi, capitano Petronio, le autorità civili e militari della città di Todi, le rappresentanze dell’Associazione nazionale carabinieri, dell’Unione nazionale ufficiali in Congedo d’Italia, i familiari dei carabinieri e tanti altri cittadini che hanno voluto esprimere devozione alla Vergine ed affetto, stima e gratitudine ai fedeli custodi della Legge; le note struggenti del Silenzio hanno concluso significativamente la cerimonia. Ma i carabinieri hanno voluto anche agire concretamente e l’Anci di Todi, presieduta dal vice brigadiere Nando Fettuccia ha promosso una sottoscrizione per raccogliere fondi, da devolvere ai familiari dei nostri caduti in Iraq ed, in cooperazione con le due Caritas diocesane e l’Associazione di teleassistenza di Orvieto, ha promosso la sperimentazione del Progetto di Teleassistenza a favore della popolazione anziana, che nel territorio diocesano di Orvieto-Todi rappresenta oltre il 23% dei residenti. Il contributo da devolvere alle famiglie delle vittime del terrorismo può essere consegnato direttamente alla Sezione Anci di Todi o versato sul c/c bancario n. 10578, aperto presso la Banca popolare di Todi, ed invitiamo tutti a farsi carico del dovere di solidarietà verso i superstiti perché questa iniziativa testimonia ancora una volta il peculiare ruolo sociale dei carabinieri che non si limitano a garantire la sicurezza pubblica ma cercano anche di contribuire all’assistenza pubblica, nello spirito espresso con la Preghiera dei Fedeli al Signore perché “ci stimoli a vincere l’egoismo per vivere e praticare la Carità”.