Abbracciarsi in un mondo povero

In diocesi questo sarà un 'Natale di solidarietà per i vicini e i lontani'. Tra le iniziative, il pranzo in cattedrale e un concerto

L’amore preferenziale per i poveri costituisce un’esigenza intrinseca del Vangelo della carità e un criterio di discernimento pastorale per la Chiesa. L’amore evangelico è concreto, è commozione per i poveri e i deboli, è il fuoco dell’amore che ti spinge a fermarti, a scendere, a prestare le prime cure. Se si è capaci di amare un povero si sarà capaci di amare tutti. Da queste considerazioni, avviate nell’ultima assemblea ecclesiale, tese a riscoprire il primato della carità, si eleva la richiesta di vivere personalmente l’esperienza del servizio ai più deboli nelle tante forme di volontariato dalla parte dei poveri, attraverso una quotidianità di lavoro, di presenza, di accoglienza. Una richiesta di attenzione che si lega a uno stile sobrio di vita. Il benessere vissuto in modo materialistico e l’eccessivo consumismo favoriscono l’espandersi delle cosiddette ‘povertà post-materialistiche’ che toccano in genere i più deboli e indifesi, come gli anziani soli e non autosufficienti, le persone in situazione di grave o cronica malattia, le vittime dell’alcool, della droga, i malati di mente e i di-sadattati. Per questo il Natale a Terni sarà un ‘Natale di solidarietà per i vicini e i lontani’, dove ciascuno potrà sentirsi parte della gioia della Natività e dell’amore di Dio: i poveri vicini, quelli che vediamo nelle nostre strade e nelle nostre città, coloro che chiedono l’elemosina, i malati, i carcerati, le tante famiglie fragili, gli stranieri, le persone deboli e sole, gli anziani – Terni continua a invecchiare; più di 500 anziani sono nelle case di cura e tanti altri soli nelle loro case -, perché la grande rete dell’amore fatta dei cuori e braccia operose dei volontari saprà raggiungere tutti. Il pranzo di Natale nella cattedrale di Terni sarà l’incontro dei poveri vicini che si ritroveranno insieme, senza distinzione di razza, ceto e condizioni di vita, per condividere insieme la festa; il Sud del mondo, l’Africa dei malati di Aids; sarà l’incontro di solidarietà con i lontani, ai quali sarà destinata la beneficenza del concerto di Natale del 22 dicembre nella cattedrale di Terni eseguito dal Coro della pace.

AUTORE: Elisabetta Lomoro