Ad un anno dalle elezioni, Perugia è “la città che vogliamo”? La Giunta Romizi risponde

Incontro "La città che vogliamo - Un anno dopo" Circolo La Pira
Incontro “La città che vogliamo – Un anno dopo” Circolo La Pira

E’ passato un anno dall’insediamento della Giunta Romizi. Per l’occasione il Circolo Giorgio La Pira di Perugia ha organizzato per giovedì 22 l’evento “La città che vogliamo – Un anno dopo: il sindaco e la giunta del Comune di Perugia incontrano i cittadini a un anno dall’insediamento”, presso l’auditorium della Figc di Borghetto di Prepo, a Perugia.

L’evento – La serata nasce come continuazione del precedente incontro dello scorso anno: “La città che vogliamo”, organizzato durante la campagna elettorale e in occasione del decimo anniversario del Circolo La Pira. Un evento pubblico dove tutti i candidati a sindaco di Perugia avevano potuto incontrare i cittadini per raccontare la loro idea di città. A distanza di dodici mesi, il nuovo incontro è stato momento di confronto fra i cittadini e l’Amministrazione, rappresentata dal sindaco e dagli assessori, per spiegare cosa si è fatto e cosa si intende fare per il futuro. I presenti, infatti, potevano rivolgere ai vari rappresentanti della Giunta una serie di domande sui più svariati temi della città e ottenerne le relative risposte. Il tutto in maniera dialettica: sindaco e assessori avevano a disposizione 2 minuti a testa per le risposte, così da permettere il maggior confronto possibile. Le domande che, per motivi di tempo, non hanno ricevuto risposta “saranno evase da sindaco e assessori sulla pagina Facebook dell’evento”, come sottolineato dalla presidente del Circolo, suor Roberta Vinerba.

I temi – Scuola, famiglia, sicurezza, degrado urbano, progetti edilizi, semplificazione e riorganizzazione amministrativa. I temi trattati sono stati tanti. Uniti da due fili conduttori. Da un lato, le difficoltà legate agli ingenti tagli di fondi governativi a cui, a tutt’oggi, è sottoposto il Comune di Perugia, “su cui grava anche un pesante disavanzo lasciato dalla passata Amministrazione”, come ha specificato il sindaco Andrea Romizi. Dall’altro, però, il senso di una ripartenza, di “una visione complessiva del futuro che vogliamo dare a questa città – come sottolineato dal primo cittadino -. Quando abbiamo cominciato il nostro mandato, Perugia stava male, molto male ed oggi non possiamo certo dire che tutti i problemi siano risolti. Sarebbe utopia! Però abbiamo lavorato e stiamo continuando a lavorare e i primi risultati ci sono. Basti pensare solo al tema della sicurezza, tanto caro ai cittadini: Perugia è in controtendenza con il resto d’Italia per una diminuzione generale dei reati. Due dati: le morti per overdose sono al minimo storico (-47%) e le rapine calate del 32%. Dopo decenni di immobilità, partiranno a gennaio i lavori per il Mercato Coperto. E abbiamo già avviato piani concreti per la riqualificazione di Fontivegge e di altre aree periferiche della città, per la manutenzione delle strade e dei monumenti, per le aree verdi… Credo che questi siano segnali importanti”.

La partecipazione – “Tutto questo – ha concluso Romizi – è stato possibile e sarà possibile grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini e di altri soggetti, pubblici e privati, perché da soli non ce la possiamo fare, ma insieme sì. Noi Giunta, noi politici, possiamo aprire il varco, ma se non abbiamo un popolo che ci segue non riusciremo a realizzare nulla. Insieme, invece, sono certo che ce la faremo”. I progetti e le promesse per il futuro ci sono, resta da vedere come saranno realizzati. Appuntamento, quindi, al prossimo anno per un nuovo incontro con l’Amministrazione già annunciato dal Circolo La Pira.

Il resoconto completo della serata lo trovate sul prossimo numero de La Voce di venerdì 30 ottobre 2015.

Laura Lana