Amici, ci si rivede a gennaio. Intanto… ricordatevi di noi

Care amiche e cari amici, nel momento in cui entrano nel vivo le festività natalizie, il nostro settimanale, come è tradizione, si prende un po’ di pausa per le vacanze. Ritornerà in edicola venerdì 15 gennaio 2016. È una pausa un po’ più lunga del solito, trattandosi di tre settimane anziché delle due consuete, ma i lettori continueranno a essere informati attraverso il sito www.lavoce.it.

Questo ci permetterà anche di approntare eventuali nuove iniziative editoriali nell’anno del Giubileo della Misericordia e di contribuire al meglio al progetto di rilancio dei mezzi della comunicazione sociale delle Chiese umbre, che la Conferenza episcopale umbra ha affidato nella sua stesura al vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, direttore editoriale de La Voce e di Umbria Radio.

Il nostro settimanale da oltre 60 anni è impegnato a informare e formare l’opinione pubblica cattolica e a tenere vivo il dialogo e il confronto con la società umbra, curando articoli e servizi ispirati al messaggio evangelico. I temi di carattere sociale sono al centro della sua attenzione, in particolare nel dare voce a quelle realtà ed esperienze di vita, anche di disagio, povertà e sofferenza, che in altri media spesso non hanno voce. Per poter continuare questa “missione comunicativa”, che contribuisce alla stessa evangelizzazione della Chiesa, è necessario a La Voce un significativo sostegno materiale, oltre che di idee.

Per questo è importante, anche nel periodo natalizio, sentire la vicinanza di tante amiche e di tanti amici attraverso il rinnovo del loro abbonamento. E che chi può, si impegni a farne dei nuovi. Come? Facendo conoscere la nostra Voce agli amici, in parrocchia e nei luoghi di aggregazione e di lavoro. Avere molti abbonamenti non solo assicura un futuro al nostro settimanale, ma incoraggia e stimola quanti lo redigono, soprattutto di proseguire l’opera comunicativa per la quale tanto si è prodigato per più di 30 anni il compianto direttore mons. Elio Bromuri.

A tutti auguro un sereno Santo Natale e un felice 2016.

AUTORE: Riccardo Liguori