Angeli e demoni inediti alla prossima Sagra musicale umbra

Il tema e le “prime assolute” della 67a Sagra musicale
il sogno di Tartini diavolo con violino Louis Leopold Boilly

Un tema mistico ma esploso a livello popolare negli ultimi anni: “Angeli e demoni”, e un ricco ventaglio di composizioni inedite. Con queste credenziali si presenta la 67a edizione della Sagra musicale umbra, che si terrà per nove giorni (7-15 settembre) con 11 concerti in sette città del territorio regionale, sulla scia degli elevati consensi ottenuti negli ultimi anni.

Il tema intende “indagare – spiega il direttore artistico Alberto Batisti – l’eterno conflitto tra il bene e il male, tra luce e ombra, nella letteratura musicale. Nella storia della musica, il conflitto tra l’elemento angelico e quello demoniaco ha una sua presenza potente, e la Sagra lo vuole dimostrare”. Nel concerto inaugurale al teatro Morlacchi il 7 settembre l’interpretazione verrà affidata alla Royal Philharmonic Orchestra, che eseguirà, in netto contrasto reciproco, la Sinfonia n. 39 di Mozart e la Quinta di Ciajkovskij.

Tra le rarità in prima esecuzione, la cantata Amphion di Luigi Cherubini, scritta nel 1786 a Parigi, che verrà proposta il 9 settembre a San Bevignate di Perugia dalla Kolner Akademie. Non mancherà il consueto concerto alla basilica di San Pietro (12 settembre), quest’anno con l’Horrida daemonum turba – Angeli e demoni dell’oratorio del Seicento romano, così come quello nella cattedrale di San Lorenzo (15 settembre) con la tradizionale messa solenne cantata presieduta dall’Arcivescovo: la liturgia verrà accompagnata dal canto di inni e antifone in stile gregoriano affidati al coro dell’abbazia di Novalesa. Tappa finale il 15 settembre al teatro Cucinelli di Solomeo con “Il violino del diavolo”.

Il 14 settembre, serata dedicata ai finalisti del Concorso internazionale di composizione per un’opera di musica sacra – Premio “Francesco Siciliani”: iniziativa nata dalla collaborazione tra la Fondazione Perugia musica classica, la Sagra musicale e il Pontificio consiglio della cultura presieduto dal card. Gianfranco Ravasi. “Fino ad ora – ha detto il segretario artistico Marcello Filotei, critico musicale dell’Osservatore Romano – sono undici le partiture arrivate, di cui tre dall’estero”.

Sono previsti anche due concerti della solidarietà, all’ospedale e al carcere di Capanne, e una sezione cinematografica con il primo film su san Francesco, quello di Enrico Guazzoni realizzato nel 1911. Per info sull’intero programma: www. perugiamusicaclassica.com.

AUTORE: Manuela Acito