Attivismo cattolico ‘doc’

Gualdo Tadino. Il Gruppo democratico cristiano nella prima metà del XX secolo

Un volumetto ormai ingiallito, manoscritto, con una bella grafia primo-novecentesca. È questo il prezioso documento che Italo Giubilei, maestro gualdese in pensione, classe 1923, ha visto spuntare un giorno fra i cimeli di famiglia. Il padre, Giuseppe, era uno dei pochi ma tenaci ‘attivisti cattolici’ che operarono a Gualdo Tadino nella prima metà del ‘900. E quel manoscritto null’altro era se non il verbale della adunanze del Gruppo democratico cristiano (1904-1906), di cui Giuseppe fu uno dei fondatori. Un primo ‘abbozzo’ di quel più vasto movimento cattolico che avrebbe poi, in un rapporto talvolta anche dialettico con la Chiesa, portato alla fondazione del Partito popolare, della cui sezione gualdese Giubilei fu uno dei fondatori. È da qui che parte l’analisi che Italo Giubilei porta avanti in Cattolici e politica a Gualdo Tadino (1904-1944), ed. Accademia dei Romiti, Gualdo Tadino, agile libretto che verrà presentato sabato 8 dicembre, alle 16.30, a Gualdo Tadino, presso l’aula multimediale dell’hotel Verde Soggiorno, nell’ambito di un convegno su ‘Cattolici e politica nella prima metà del Novecento’. Si ripercorrerà in primis l’esperienza di Giuseppe Toniolo; di lui parlerà il vescovo diocesano, mons. Domenico Sorrentino, che è il promotore della sua causa di beatificazione, mentre a Carlo Catanossi spetterà il compito di presentare più da vicino le tematiche contenute nell’opuscolo di Italo Giubilei, che ha voluto a tutti i costi essere presente al convegno nonostante qualche problema di salute. Un incontro di studi, insomma, che vuol far luce su un periodo della storia durante il quale i cattolici, presa coscienza dell’esigenza di confrontarsi da un lato con la questione sociale e dall’altro con le istanze sempre più pressanti del movimento marxista, seppero elaborare, al di là degli eccessi ‘ come quelli di Romolo Murri ‘ un’originale posizione ideologica e politica, che può essere sintetizzata proprio nel Trattato di economia sociale di Toniolo. Idee che furono terreno fertile e che portarono alla fioritura di molti movimenti cattolici, come quello che Italo Giubilei analizza nel suo saggio, facendo luce, finalmente, su un periodo e su un filone della storia, non solo gualdese, che non è stato oggetto di molti studi in passato e che può, invece, essere importante per riscoprire le motivazioni dell’azione dei cattolici in politica.

AUTORE: Pierluigi Gioia