Berlusconi tornerà in Umbria per presentare il proprio programma

La visita dei leader della Casa delle Libertà nelle zone terremotate

Nella giornata della presentazione di Francesco Rutelli come leader dell’Ulivo, la Casa delle Libertà al gran completo ha voluto fare una visita ad alcuni centri colpiti dal sisma del settembre 1997. Silvio Berlusconi ha fatto da apripista ad Assisi incontrando i francescani del Sacro Convento e le suore di un istituto per minorati e ciechi. Poi c’è stato il bagno di folla in piazza del Comune dove si erano dati appuntamento gli altri leader del Polo, Fini, Casini, Bossi (accolto con simpatia) e Buttiglione. Anche se vale la pena di ricordare che nella piazza assisana, ostruita in parte dai cantieri, era presente un numero incredibile di operatori tv, giornalisti, fotografi, agenti delle scorte oltre al gran numero di attivisti. I rappresentanti del centrodestra hanno poi incontrato il vescovo di Assisi, mons. Sergio Goretti, prima di partire per Annifo dove hanno pranzato – si era aggiunto anche Sanza – sotto un tendone tra i container delle famiglie dei terremotati. Berlusconi ha condannato la politica degli annunci del governo. Si riferiva alla “falsa promessa di D’Alema” quando l’allora presidente del Consiglio si recò tra le famiglie dei terremotati assicurando che il Natale successivo sarebbero tornati nelle loro case. Il Cavaliere ha giudicato inoltre incomprensibile che “in tre anni non si sia risolto il problema, quando in questo lasso di tempo si può realizzare un quartiere”. Il leader del Polo ha criticato anche la costruzione delle case di legno al posto dei container. “Credo che sia uno spreco – ha detto – si buttano via soldi e le speranze della gente”. Berlusconi ha poi promesso che su questo problema “verrà messo a punto un vero e proprio programma di governo e che la Casa delle Libertà tornerà in queste zone all’inizio dell’anno per spiegarlo ai cittadini”. A questo scopo ha “assoldato” l’ex ministro della protezione civile Zamberletti. A conclusione del viaggio di solidarietà i leader del Polo si sono recati a Nocera Umbra – mentre a pochi chilometri di distanza, a Gualdo Tadino, si svolgeva una manifestazione della sinistra – dove si é svolto un incontro nella struttura che ospita il Comune con Berlusconi e Bossi che hanno fatto autocritica per gli errori del ’94 assicurando che il nuovo accordo sarà “duraturo”.

AUTORE: Romano Carloni