Biblioteca in ospedale

Inaugurato un settore ricreativo ed educativo nel reparto di Pediatria a Città di Castello

La lettura è una delle attività che più contribuiscono alla crescita intellettuale e cognitiva di una persona, non è quindi un caso che la nuova realizzazione del reparto di Pediatria di Città di Castello sia una piccola biblioteca per i suoi piccoli lettori. Con i fondi raccolti grazie all’iniziativa de “L’Albero della solidarietà”, l’associazione tifernate de “I Tifernauti” ha infatti potuto completare la lista dei libri occorrenti nella biblioteca del reparto di Pediatria del nosocomio tifernate. Come presentato nella conferenza conclusiva di “Estate in Città”, vista la grande quantità di fondi raccolti, l’associazione ha anche realizzato un kit di lettura che verrà regalato a tutte le famiglie che nel corso del prossimo anno effettueranno la visita del primo anno di età ai propri figli, nella struttura ospedaliera tifernate. La biblioteca è stata realizzata grazie alla donazione di un’altra associazione: “Matty and Co.” che ha “ritagliato” uno spazio della sala d’attesa del reparto per poter dare vita a questa piccola ma importante idea. “Fare sì che i bambini possano leggere – ha affermato il responsabile dell’unità operativa Pediatria, dott. Franco Rondoni – è un modo per raggiungere due obiettivi: far passare del tempo ai bambini ricoverati e sensibilizzarli alla lettura; un’attività molto importante per la crescita e lo sviluppo dell’intelligenza a tutte le età. Inoltre – ha aggiunto – esistono dati scientifici che dimostrano l’importanza della lettura effettuata dalla madre durante la gravidanza. Quest’attività, infatti, fatta nel periodo della gestazione, porta ad un migliore rapporto, in futuro, tra genitori e figli, oltre che ad un più forte sviluppo, da parte del nascituro, di alcune capacità, tra cui quelle cognitive”. La biblioteca in questione, molto probabilmente, verrà utilizzata in coordinamento con la struttura e il personale della Biblioteca comunale di Città di Castello, perché tutta l’iniziativa rientra nella realizzazione di un progetto nazionale, appoggiato dalla Regione, come hanno fatto sapere dall’azienda ospedaliera. Ma l’unità operativa di Pediatria non si ferma qui e ha già in mente un nuovo progetto per educare alla lettura insegnanti, genitori ed operatori nel campo dell’educazione. Come ha spiegato Alfredo Baldicchi, coordinatore infermieristico, già in passato sono state effettuate iniziative di questo genere, ottenendo ottimi risultati, ma il progetto attuale sarebbe più articolato e meglio strutturato.

AUTORE: F. O.