Cascia. Gemellaggio con San Benedetto del Tronto

La comunità della parrocchia S. Maria della Visitazione di Cascia, guidata dal parroco don Renzo Persiani, ha vissuto sabato 11 giugno una di quelle giornate che difficilmente si dimenticano. In vista dei festeggiamenti della Madonna Addolorata 2011, che si svolgeranno nella terza domenica di settembre, è stato stretto un gemellaggio di amicizia con la comunità di S. Benedetto del Tronto e, in particolare, con la parrocchia di S. Benedetto Martire, guidata dal vicario arcivescovile don Romualdo Scarponi. A sostegno dell’iniziativa, è stata organizzata una gita alla quale, oltre al sindaco di Cascia Gino Emili, hanno partecipato circa cento persone. Dopo aver visitato l’antico borgo marinaro di Grottammare e la città di S. Benedetto del Tronto, il gruppo ha incontrato il presidente della banda musicale insieme alla presidente del Circolo sanbenedettese degli antichi mestieri per mettere a punto il programma dei festeggiamenti civili che esalterà il connubio “mare e monti” nelle specifiche tradizioni delle due città protagoniste del patto d’amicizia. La bella giornata è terminata con una festa conviviale alla quale ha partecipato anche il sindaco di S. Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari che, dopo il ringraziamento ai partecipanti per aver scelto la comunità sanbenedettese, ha assicurato la sua personale presenza per la giornata di domenica 18 settembre. Il primo cittadino di Cascia, a sua volta, ha rimarcato i legami che uniscono le due città sia per motivazioni di carattere religioso, visti i tanti devoti di santa Rita che dalla città marchigiana si recano ogni anno nel paese umbro, che per la scelta di tanti casciani di godersi il mare della Riviera delle palme durante le loro ferie estive. La deliziosa cena a base di pesce è stata allietata dal parroco don Renzo che ha suonato a sorpresa il suo organetto e, nel ringraziare i numerosi parrocchiani presenti, ha ricordato come il profondo significato della parola “gemellaggio” vada ricercato nella “fratellanza” che dovrà legare in futuro le due comunità con l’auspicio di una crescita spirituale per tutti.

AUTORE: Piero Reali