Giornata missionaria. Chi sostiene le missioni dall’Italia?

Domenica 21 ottobre ricorre la Giornata missionaria. Ma chi sostiene le missioni dall’Italia? Missio è l’organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana (Cei) che in Italia rappresenta le Pontificie opere missionarie. È suddiviso in sezioni, a seconda dei destinatari a cui si rivolge.

Le missioni dei ragazzi

Per i più piccoli c’è la Pontificia opera dell’infanzia missionaria (Poim) o Missio ragazzi, che ha lo scopo di aiutare i bambini a vivere da veri missionari.

Come? Attraverso la concretizzazione di quattro impegni fondamentali preghiera, annuncio, condivisione, fraternità – nei propri ambienti di vita quotidiana. Tra i vari strumenti: il materiale per la Giornata missionaria dei ragazzi, la nuova proposta/gioco “Costruisci un ponte mondiale” e la rivista mensile Il ponte d’oro.

Per i giovani

Missio giovani è il servizio delle Pontificie opere missionarie svolto “dai giovani per i giovani”, che promuove a livello diocesano, regionale e nazionale la comunione e la corresponsabilità tra le diverse realtà missionarie di carattere giovanile. Fra gli strumenti di formazione e animazione missionaria proposti, c’è un’esperienza di missione in Paesi del Sud del mondo da fare in estate.

Per gli adulti

La pontificia opera Propagazione della fede (Popf) o Missio adulti & famiglie si dedica all’animazione missionaria di adulti, famiglie e comunità. Invita alla solidarietà spirituale con la preghiera per i missionari, e a quella materiale mediante la raccolta di offerte per le Chiese di missione da effettuare durante la Giornata missionaria mondiale (quest’anno il 21 ottobre).

Per i consacrati

La Pontificia unione missionaria (Pum), o Missio consacrati, dallo scorso anno offre una formazione missionaria universitaria attraverso il Corso di missiologia on line per sacerdoti, seminaristi, religiosi/e, collaboratori dei Centri missionari diocesani, studenti e chiunque sia interessato.

In collaborazione con la pontificia università Urbaniana di Roma, gli iscritti seguono via web le lezioni tenute dai professori universitari nel secondo semestre dell’anno accademico, ricevendo il materiale didattico per sostenere l’esame finale on line. L’attestato di partecipazione, rilasciato dopo il superamento della prova conclusiva, è riconosciuto dall’università Urbaniana, mentre nelle altre università italiane il corso può essere accreditato come “opzionale”.

Per i seminaristi

Infine la Pontificia opera San Pietro apostolo (Pospa) sostiene lo sviluppo delle giovani Chiese di missione assicurando il necessario per il mantenimento dei seminaristi. I tanti strumenti che Missio Italia propone ai diversi destinatari (ragazzi, famiglie, comunità, religiosi, ecc.) sono visitabili su www.missioitalia.it.

Chiara Pellicci