Ci sono 4 candidati

Regionali. A sinistra c’è la possibilità di un altro nome
Palazzo Donini sede della giunta regionale dell’Umbria
Palazzo Donini sede della giunta regionale dell’Umbria

Varata la legge elettorale, già arrivano le prime richieste di incostituzionalità. Ma è partito il girotondo delle candidature e delle alleanze. Al momento per le elezioni regionali che si dovrebbero tenere domenica 17 maggio ci sono quattro candidati in pista. Per il centrosinistra si ricandida Catiuscia Marini, sostenuta da Pd, Psi e dalla Sinistra per l’Umbria di Stefano Vinti. Ancora in dubbio l’appoggio di Sel che si dovrebbe decidere a giorni. Verrà sfidata da Claudio Ricci, sindaco di Assisi, che ha lanciato da circa un anno la sua candidatura basata su un progetto civico ma che tenta di attirare il voto moderato. Alcuni partiti di centrodestra lo appoggiano: gli alfaniani di Ncd sono stati i primi a puntare su di lui, l’Udcl lo potrebbe sostenere ma non vuole la Lega Nord di mezzo che, invece, con Matteo Salvini, ha abbracciato già il programma di Ricci. Che conta anche sulla confusione del centrodestra che, a forza di aspettare i vertici romani, ancora non sa che pesci pigliare.

Altra candidata sicura è Laura Alunni del Movimento 5 Stelle, scelta attraverso il meccanismo del voto sul sito di Grillo. Il suo programma pone al centro la scuola e le battaglie per la legalità. Ma la sua candidatura è stata già contestata da una dissidente, Maria Luigia D’Amore e, per questo, ha perfino manifestato la volontà di dimettersi, salvo poi ripensarci. Ultimo in senso cronologico è candidarsi è Amato John de Paulis che, nelle file dei Radicali, si candidò a sindaco di Perugia nel 2009. Ora è sostenuto dall’associazione “Alternativa riformista”, che critica aspramente il Pd ma anche i partiti del centrodestra per l’approvazione della legge elettorale che limiterebbe la democrazia. Questi sono i quattro candidati ufficiali ma, a sinistra, c’è la possibilità di un altro candidato che raccolga l’eredità di Rifondazione, con l’Altra Europa con Tsipras, che non vuole avere nulla a che fare con il Pd. Ma non sarà così semplice trovare un candidato di richiamo.

Nel centrodestra di Forza Italia molti hanno ambizione di candidarsi e non hanno voglia di appoggiare Ricci.

Intanto con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale regionale della legge elettorale è già partita la corsa alla raccolta delle firme. Nel frattempo cominciano le schermaglie nei territori per le candidature dei propri rappresentanti. Il Pd di Umbertide, ad esempio, si è schierato a fianco di Manlio Mariotti, consigliere uscente ed ex segretario della Cgil. E nello stesso terreno dovrebbe scendere anche l’ex presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi.

AUTORE: E. Q.