Come Natura insegna

ISTITUTO SERAFICO. All’Expo ha realizzato varie attività tra cui il workshop “Doppio senso”, che ha permesso ai disabili di vivere esperienze multisensoriali
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Elisei, Ricci, Vignola, Di Maolo

Un mulinello di sensazioni, colori e profumi: l’Istituto Serafico di Assisi, centro di riabilitazione per ragazzi con disabilità plurime, è sbarcato ad Expo 2015 con un’esperienza riabilitativa multisensoriale, aprendo così le porte al mondo con l’obiettivo – per dirla con Papa Francesco – di globalizzare la solidarietà.

Dal 29 giugno fino al 5 luglio il Serafico è stato presente al padiglione Cascina Triulza, col patrocinio di Asl Umbria 1 e Italia Nostra, con la quale l’istituto sta realizzando un progetto europeo sugli orti urbani.

All’Expo il Serafico ha realizzato una serie di attività che hanno avuto il culmine nei giorni dal 3 al 5 luglio con il workshop “Doppio senso”, che ha permesso alle persone portatrici di disabilità di vivere un’esperienza multisensoriale con un percorso tra abilità e disabilità, per scoprire il senso della vita attraverso il contatto con la natura e i cinque sensi. Un percorso sensoriale e riabilitativo attraverso il recupero degli elementi tattili, visivi, olfattivi e sensoriali legata alla vita che emerge da orti e giardini capace di attivare le migliori energie interiori.

Tra gli ospiti Giovanna Vignola, grande amica dell’istituto e attrice del film La Grande Bellezza; e Gianluca Nicoletti, giornalista Rai e autore del libro Alla fine qualcosa ci inventeremo.

Il workshop, guidato da tutor specializzati del Serafico, ha offerto la possibilità a chi ha svolto il percorso di capire i meccanismi di trasmissione sensoriale al cervello e la cooperazione tra i sensi, scoprendo così ciò che accade quando, seppur momentaneamente, il cervello viene privato delle capacità cognitive e percettive. Il cervello umano, infatti, adattandosi all’inibizione, rimodella la propria struttura in risposta agli stimoli esterni, sviluppando nuove connessioni neuronali e potenziando le capacità cognitive residue.

Nella corte della Cascina è stato impiantato un giardino sensoriale terapeutico di 32 metri quadrati che riproduce il parco di 40 mila metri quadrati realizzato ad Assisi per stimolare e riabilitare i sensi, aiutando i ragazzi a scoprire il mondo che li circonda.

Il messaggio del Serafico è il diritto di tutti a vivere una vita piena: dai cinque sensi al senso della vita attraverso la natura, fondendo, all’interno di un contenitore di forte impatto emotivo, una stimolazione dei sensi che aiuta a riscoprire il mondo. È dimostrato scientificamente, infatti, che il contatto con il verde ha un grande potere terapeutico.

 

AUTORE: Marta Ginettelli