Con fantasia per animare l’estate dei più giovani

Testimonianze dal mondo dei campi scuola promossi da parrocchie e diocesi

Ormai l’estate è entrata nel pieno del suo calore. In tempi in cui è necessario prendersi un periodo di meritato riposo – anche l’Arcivescovo è in vacanza fino al prossimo 18 luglio – parrocchie e associazioni diocesane si mettono in moto con campi scuola o attività particolari in oratorio. Presentiamo qui a lato due esperienze che hanno avuto come protagonisti numerosi animatori, oltre che a decine e decine di ragazzi, mentre tante altre sono in cantiere per le prossime settimane. Tra queste ultime ne segnaliamo tre in particolare: il campo scuola per giovanissimi dell’Acr, dal 20 al 26 luglio a Lizzano Pistoiese, il campo scuola giovani (14-18 anni) di Ac dal 18 al 24 agosto a Miratoio (Pesaro) e un’iniziativa della pastorale giovanile diocesana. Si tratta della festa del perdono di Assisi vissuta all’Isola Maggiore, dove san Francesco passò una delle sue quaresime di penitenza. L’appuntamento è per il pomeriggio del 1 agosto alle Celle di Cortona, da dove si partirà a piedi o in bicicletta fino a Tuoro. Dopo la cena con il traghetto si andrà all’Isola dove si vivrà una notte di animazione e preghiera conclusa con la messa celebrata, come di consueto, dall’Arcivescovo. Per informazioni don Raffaele Zampella: 348 3140600. “Saranno… chierichetti famosi”: successo per la prima edizioneSi è concluso domenica scorsa il primo campo diocesano per chierichetti organizzato dalla pastorale vocazionale e dai seminaristi della diocesi. La risposta delle parrocchie è stata al di sopra di ogni aspettativa. Sono stati ben 60 i partecipanti a questa prima esperienza che sicuramente verrà riproposta anche il prossimo anno. Con questo campo i seminaristi hanno voluto accogliere la proposta dell’Arcivescovo di rivalorizzare la figura quasi in via d’estinzione del “ministrante” cercando di far capire ai ragazzi la bellezza, il mistero e la responsabilità del servizio all’altare e l’importanza di vivere questo servizio anche nella vita e nei luoghi quotidiani. I ragazzi sono stati idealmente accompagnati in quest’avventura da san Domenico Savio il “chierichetto” per eccellenza; di lui hanno apprezzato la freschezza, la gioia e la santità; hanno poi “studiato” più in profondità i “ferri del mestiere” – vasi sacri, turibolo… – e ne hanno scoperto non solo l’utilizzo ma anche il valore simbolico. Sono stati tutti molto contenti di quest’iniziativa, Martina la più piccola del gruppo ha detto: “Questo campo è stato interessantissimo e oltre ad essermi divertita molto ho conosciuto anche tanti nuovi amici”. Andrea, della parrocchia di Torgiano, ha commentato così quest’esperienza: “Oltre ai giochi ho trovato interessanti anche i momenti di preghiera e di riflessione e devo dire che anche la cucina è stata eccezionale!”. Matteo, di Sant’ Andrea D’Agliano, invece visti i raggiunti limiti d’età si è proposto come aiuto animatore per il prossimo anno. Le parrocchie che hanno risposto a questo invito “sperimentale” e che hanno inviato i loro chierichetti sono state Spina, con un bel gruppo di 10 ragazzi, Tavernelle, Castel del Piano, Pila, S. Nicolò di Celle, S. Andrea d’Agliano – anch’esse ben rappresentate con numerosi ragazzi – Torgiano, Bagnaia, S. Maria di Colle, Marsciano e persino due ragazzi della parrocchia della cattedrale! I sette seminaristi della diocesi sono stati aiutati da due animatrici della parrocchia di S. Andrea d’Agliano, dalla cuoca, una signora della parrocchia dei Santi Biagio e Savino, e dalla presenza del rettore del seminario diocesano don Stefano Ciacca. Il rettore del Santuario delle Grondici don Nazzareno Marchesi ha accolto sia i ragazzi che i seminaristi con particolare amore, fiducia e con tanta speranza. Il santuario e l’ambiente circostante sono risultati uno spazio accogliente ideale per questa come già per altre iniziative culturali e spirituali. Riccardo Pascolini”Estate giovane” a Castiglione del LagoE’ partita l’iniziativa “Estate Giovane” proposta dalla parrocchia di Castiglion del Lago. Tutto ha avuto inizio il 7 luglio scorso alla Casa del Giovane “Andrea Giardini” presso l’oratorio “Don Renato Fressoia”. Quest’idea nasce seguendo le orme di san Giovanni Bosco che ha sempre avuto un’attenzione particolare per i ragazzi e per la loro educazione formativa. Così con 120 ragazzi dai 7 agli 11 anni, don Gianluca Alunni, parroco di Castiglione del Lago, coadiuvato da un’équipe di una trentina di animatori – tra cui anche i ragazzi che hanno appena ricevuto il sacramento della Cresima – ha intrapreso quest’avventura estiva ricca di preghiera, giochi, divertimento e allegria. La preghiera, infatti, apre le giornate di questa settimana e poi, dopo il “rito” dell’alzabandiera, iniziano i giochi: atletica, cacce al tesoro… Dopo il pranzo che si consuma sempre insieme – la cucina è dotata di ben 10 cuoche! – il pomeriggio è dedicato ad attività più tranquille: i ragazzi si dividono in gruppi e fanno lavori in laboratori, come la lavorazione della creta, dove si possono esprimere in tutta la loro creatività. Sono state programmate anche uscite in località vicine, come Cortona e il santuario di santa Margherita o l’Isola Polvese, dove i ragazzi di Castiglione sono stati raggiunti da un altro centinaio di ragazzi della parrocchia di San Martino in Campo, dove una simile esperienza va avanti ormai da dieci anni. La sera tutti a casa mentre l’indomani si ricomincia alle 9. A coronare questo soggiorno estivo sarà la messa del 13 luglio, con la consegna delle medaglie ai partecipanti, a ricordo di questa esperienza. Un modo geniale di riattivare la Casa del Giovane a Castiglione del Lago. V.A.

AUTORE: Francesca Acito