Cosa fanno le suore nel silenzio della luce?

Mostra fotografica sui conventi di clausura del nostro territorio

Verrà inaugurata domenica 18 ottobre la mostra fotografica dal titolo “Nel silenzio della luce” alla presenza di mons. Domenico Cancian, vescovo della diocesi di Città di Castello e del sindaco tifernate Fernanda Cecchini. Sono stati invitati anche i sindaci del Comune di Montone Mariano Tirimagni e di Citerna, in quanto due monasteri interessati sono ubicati in queste municipalità. La mostra, di carattere comprensoriale, si prefigge come prima finalità quella di avvicinare le persone ad un mondo che non è affatto sinonimo di isolamento e solitudine ma invece di ricchezza, spiritualità e forza. La mostra, inserita negli eventi dell’iniziativa culturale “Chiese ed arte” è realizzata con il contributo della Regione Umbria e proporrà la visione di fotografie scattate all’interno dei cinque monasteri di vita claustrale della nostra diocesi. Il monastero delle Benedettine, del SS. Crocifisso e di Santa Maria a Citerna, quello delle Clarisse Urbaniste di Sant’Agnese a Montone e gli altri tre ubicati nel Comune tifernate: il monastero delle Clarisse Cappuccine di Santa Veronica Giuliani, delle Francescane dell’Immacolata di Santa Chiara, ex Murate, ed infine quello delle Clarisse Urbaniste di Santa Cecilia. La mostra offrirà alla visione del pubblico immagini dell’interno dei monasteri e delle loro chiese, immortalati nella vita ordinaria di clausura e negli spazi chiusi nei quali le suore vivono quotidianamente: il coro, l’orto, il parlatorio, il refettorio, ecc.. Nella complessa e caotica società attuale il pensiero ricorrente è quello di non riuscire a capire cosa facciano veramente le suore di vita contemplativa, tutti i giorni della loro vita. Infatti mentre risulta comprensibile il lavoro della suora di vita attiva, in quanto visibile come l’insegnamento, l’attività missionaria, l’assistenza ospedaliera, l’aiuto ai malati, ai bisognosi, ecc., molti rimangono nel dubbio sulla vita delle suore di clausura. I quattro fotografi Chiara Burzigotti, Dante Renzacci, Enrico Milanesi e Stefano Giogli porteranno, con i loro scatti, alla visione del pubblico alcune delle attività delle suore di clausura. Si avrà modo così di conoscere questo mondo “nascosto” che non è passività, tutt’altro: sono giorni e notti scandite da un tempo preciso per la preghiera, la meditazione, l’ascolto tramite la ruota monastica di tutte persone che si rivolgono a loro, tempo necessario per svolgere i lavori agricoli nell’orto, per eseguire l’attività certosina del cucito e ricamo, per decorare candele, per restaurare libri, per curare pubblicazioni per la divulgazione della Parola di Dio, ed anche per accogliere tutti coloro che lo richiedono nelle rispettive foresterie. La mostra fotografica costituisce pertanto un modo per conoscere e riflettere sulla vita claustrale della diocesi tifernate.

AUTORE: Catia Cecchetti