Crescere all’ombra del Sicomoro

ORATORI e attività sociali sono le forme di impegno di cui si occupa la cooperativa da poco nata a Città di Castello

Ha mosso i primi, ma fondamentali passi, una piccola ma importante realtà della nostra realtà diocesana: la cooperativa Il Sicomoro. Essa nasce come frutto del Progetto N.o.i (Nuove opportunità imprenditoriali), percorso formativo nato da un’iniziativa dell’Ufficio per i problemi sociali e del lavoro della Ceu, con l’intento di ridare forza ad un modello educativo che tanto ha formato, e continua a formare, i giovani fino alla età adulta: l’oratorio, e di accompagnare i giovani alla creazione di cooperative sociali, nell’ambito dell’associazionismo cattolico. Da sempre le parrocchie hanno formato i ragazzi all’accoglienza dell’altro, all’aiuto, al sostegno reciproco, dove si apprende l’amore per il prossimo: solo su questo fondamentale perno di valori può maturare un adulto responsabile, un cittadino e soprattutto un uomo consapevole. Dunque, ecco la volontà di ri-affermare il valore degli oratori, attraverso un percorso formativo per animatori e al tempo stesso per giovani capaci di impegnarsi in un’impresa sociale. Insomma, da una parte l’esigenza, forte, della collettività di formare nuove generazioni, proponendo altri modelli rispetto a quelli presentati dalla ‘cultura dell’immagine’; dall’altra, la possibilità per tanti giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. In Umbria sono nate quattro cooperative sociali, di cui una appunto in Altotevere: Il Sicomoro, realtà promossa dall’ufficio per i problemi sociali e il lavoro di Città di Castello ed espressione del lavoro della nostra diocesi. Tale cooperativa da ottobre è attiva e supporta tre oratori parrocchiali, a Città di Castello, Lama e Lerchi. Un’esperienza che proseguirà nel periodo estivo con i campeggi, fondamentale occasione di incontro-confronto, che presuppone l’arte della pazienza e del perdono reciproco. La piccola cooperativa Il Sicomoro intende quindi operare anche in tutti quegli ambiti dell’associazionismo di ispirazione cristiana che necessitano di un supporto di persone, qualificate, capaci di dare braccia e gambe alla solidarietà. E ancora, occorre pensare a quel turismo ‘religioso’ che ogni anno si sposta nella nostra vallata sulle orme dei Santi che hanno fatto la storia della nostra regione, e dell’Europa’ In sintesi, è lo spirito di servizio al prossimo che anima questi ragazzi che, con coraggio e determinazione, intendono diffondere l’insegnamento di Gesù proprio attraverso il servizio ai fratelli. Scriveva il papa Giovanni Paolo II ai giovani, nel Giubileo del 2000: ‘In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate’.

AUTORE: Nicoletta Donati