Dal buio alla (Chiara) Luce

Città di Castello. Iniziative della Pastorale giovanile per l’inizio della Quaresima
La veglia delle Ceneri nella parrocchia di Lama
La veglia delle Ceneri nella parrocchia di Lama

Per la Pastorale giovanile di Città di Castello, la prima settimana di Quaresima è stata ricca d’iniziative. Giovedì 14 febbraio ha infatti avuto luogo la veglia diocesana delle Ceneri, svoltasi nella chiesa parrocchiale di Lama. Venerdì 16 alla “Cantina del Seminario” è stata ospite Annalisa Colzi, blogger ed esperta di comunicazione. Annalisa, che ha già trattato tematiche simili in alcune sue pubblicazioni, nell’ambito della serie di incontri del “Cafè Teologico” tifernate ha trattato il tema “I mass media corrompono?”.

Nell’incontro l’esperta ha presentato al numeroso auditorio alcuni rischi collegati alla visione o all’ascolto, senza alcun tipo di senso critico, di programmi tv, film o canzoni, citando anche molti esempi. Nei mass media, secondo l’ospite, sono spesso veicolati messaggi contrari alla dottrina cattolica, se non proprio satanici. “Spesso quello che viene trasmesso attraverso la tv – ha spiegato Annalisa – passa per verità, ma in tv tutto è costruito a tavolino e molti programmi, se si analizza bene, sembrano avere lo scopo di distruggere la morale e di allontanarci da Dio”.

La veglia delle Ceneri dedicata al tema “Appuntamento al buio”, è invece stata introdotta da don Samuele Biondini attraverso un filmato. Dopo una lettura tratta dal Vangelo di Marco, fra Fabio dell’ordine dei Frati minori francescani ha spiegato ai ragazzi presenti come la vita di ogni uomo sia sempre al confine tra buio e luce. Prendendo spunto dalla figura del cieco Bartimeo, l’ospite della serata ha aggiunto: “Noi, spesso, viviamo nel buio, perché cerchiamo la vera felicità attraverso delle esperienze effimere. Dobbiamo passare dal buio alla luce, chiedendo a Dio, come prima cosa, di farci guardare in alto e di seguire il modello della vera vita, non accontentandoci di condurre una vita mediocre”.

Proiettando un video e raccontando la vita di Chiara “Luce” Badano, l’ospite ha poi presentato la figura di “una persona che ha capito il vero senso della vita e che sulla vita ha fatto centro”. Chiara, beatificata da Benedetto XVI nel 2010, è morta nel 1990 a seguito di un tumore alle ossa, ma ha cercato di testimoniare fino all’ultimo la sua fede e la bellezza della sua vita, vissuta secondo gli insegnamenti evangelici.

Il frate ha passato il microfono a mons. Cancian. “Davanti al buio che abbiamo dentro – ha affermato il Vescovo – e ai nostri tanti peccati, la proposta di Cristo è il dono della luce; e noi non possiamo fare a meno di questa. Gesù è la luce del mondo”.

Prossimi incontri

Dedichiamo questo spazio all’attività della Pastorale giovanile tifernate che prevede anzitutto il prossimo appuntamento con il Cafè teologico. Venerdì 15 marzo Andrea Mondinelli parlerà della tematica “Quando finisce davvero la vita?”. Il 22 marzo alle ore 21, i giovani tifernati saranno impegnati nella Via crucis diocesana, con partenza dall’Ansa del Tevere. Il 24 marzo termineranno le iscrizioni per il pellegrinaggio diocesano che si svolgerà a Tolentino tra l’1 e il 3 aprile. Ulteriori informazioni nel sito www.sicomoro.it.