Dieci anni fa l’omicidio Meredith. Perugia ancora ferita

Meredith era arrivata a Perugia dalla sua Londra che aveva poco più di 20 anni, grazie al programma Erasmus, come tanti altri suoi coetanei europei, per imparare l’italiano. E soprattutto per costruirsi la propria vita nel modo più bello, pieno, ricco di esperienze, conoscenze, incontri. Chissà che donna sarebbe stata Meredith oggi, a 32 anni, dopo aver magari completato gli studi, trovato un’occupazione soddisfacente, essersi fatta una famiglia. Non possiamo saperlo, perché Meredith il 1° novembre 2007 è stata trovata nel suo appartamento di Perugia con la gola tagliata.
Trascorsi dieci anni, e lasciando da parte ogni considerazione sulla complessa e travagliata, vicenda giudiziaria che ne è seguita (con implicati, tragedia nella tragedia, tre coetanei della vittima), possiamo ragionare però, anche solo per un attimo, su come è cambiata Perugia, e con lei tutti noi, dopo quel fatto.
In pochi, non è esagerato dirlo, riuscirono a comprendere nell’immediato le conseguenze che un evento così drammatico e pesante, ricco di implicazioni di vario genere (lo stile di vita delle nuove generazioni, il tipo di ambienti che frequentano, il loro rapporto con la città. E la droga…) avrebbe avuto sull’immagine di Perugia, sulla sua capacità di uscire più o meno indenne da una scia di ‘cattiva fama’ che, volente o nolente, si sarebbe trovata addosso anche soltanto per il fatto di essere stata teatro di un così brutale omicidio.
Ebbene, a dieci anni da quella notte di novembre, la città sembra ancora in qualche modo ‘ferita’ dal dopo Meredith: le facce e i flussi dei ragazzi che vengono a studiare sono cambiate, il rapporto degli studenti stranieri con il tessuto cittadino stenta a trovare motivi e modi per riconnettersi, l’esito nebuloso, dal punto di vista giudiziario, della vicenda non aiuta a chiuderla con il rispetto che si deve prima di tutto alla vittima – lei, Meredith – e a tutte le persone che, a causa di questo fatto, hanno visto stravolta la loro esistenza.
La sensazione prevalente è che Perugia abbia cercato di superare il problema sforzandosi di dimenticare quanto successo. Ma dimenticare, senza aver capito fino in fondo, non consente di andare oltre. E ripartire. Ricordando Meredith.

AUTORE: Daris Giancarlini