E’ di nuovo possibile visitare la chiesa di Pieve de’ Saddi

Da domenica 18 marzo, è di nuovo possibile visitare la chiesa di Pieve de’ Saddi. Grazie alle offerte, fatte dalle migliaia (oltre 3.200 le firme sul registro delle presenze) di pellegrini che l’anno passato si sono recati in pellegrinaggio, presso la tomba che ha conservato per lunghi anni il corpo del primo martire tifernate, san Crescenziano, e per l’interessamento personale di mons. Pellegrino Tomaso Ronchi, la chiesa è stata dotata di tutto il necessario per poter celebrare le funzioni religiose e per poter passare dei momenti in preghiera, in un luogo che la natura ha privilegiato, e che l’uomo non è riuscito a rovinare. Le famiglie dell’Istituto Santa Famiglia anche quest’anno, dietro invito soprattutto del nostro Vescovo, che tanto ha fatto affinché la chiesa di Pieve de’ Saddi venisse riaperta, e di tanti fedeli che hanno scoperto con meraviglia la bellezza della struttura e del luogo, si mettono a disposizione di quanti, nei pomeriggi dei giorni festivi, volessero visitarla e per illustrare la storia di quella che è la prima chiesa costruita sul nostro territorio. Da domenica 18 marzo fino alla seconda domenica di novembre resterà aperta con il seguente orario: dalle ore 14.30 all’imbrunire. Per i gruppi, anche familiari, sarà possibile visitare la chiesa anche nei giorni feriali, telefonando per accordarsi ad Angelo Mario e Paola Leandri, tel. 075/855.82.04. Ricordiamo che la struttura è a disposizione dei gruppi anche per incontri e ritiri. Un invito al Comune di Pietralunga; sul sito Internet del Comune si legge che la struttura non è visitabile per restauri, considerato che è già un anno che la chiesa è aperta per visite, forse è il caso di aggiornare il sito e visto che ci siamo, anche la strada che vi conduce da Pietralunga andrebbe un po’ risistemata.

AUTORE: A. M. L.