È morto mons. Giovanni Benedetti, vescovo emerito di Foligno

Sigismondi_Benedetti
Il vescovo Sigismondi con mons. Benedetti

È morto questa mattina, 3 agosto, dopo una breve malattia, mons. Giovanni Benedetti, vescovo emerito di Foligno. Mons. Benedetti aveva compiuto 100 anni il 12 marzo scorso  – come scrivono in una nota della diocesi – festeggiato  solennemente nella pro-cattedrale di Sant’Agostino. Le esequie saranno presiedute dal vescovo di Foligno, Gualtiero Sigismondi, sabato 5 agosto alle 10.30 nella Procattedrale di Sant’Agostino e Santuario della Madonna del Pianto. La camera ardente, nella Chiesa del Ss. Salvatore, aprirà oggi, giovedì, alle ore 16. Nato a Spello, in Umbria, il 12 marzo 1917, Benedetti era stato ordinato sacerdote il 26 maggio 1940. È stato Vescovo della diocesi di Foligno dal 1976 al 1992. Era il vescovo più anziano d’Italia.

Nel messaggio di cordoglio della Conferenza episcopale umbra i vescovi, riprendendo quanto scritto in occasione del genetliaco ne sottolineano “l’acume pastorale, la profondità spirituale, la raffinata intelligenza e la premura paterna”.  È stato “Prete e Vescovo con profonda visione conciliare della Chiesa, – scrivono – che ha sostenuto attraverso lo studio e la diffusione in Italia del pensiero teologico del gesuita francese Henri-Marie De Lubac. Apprezzato insegnante di materie teologiche, era convinto che la teologia più che fornire risposte dovesse suscitare interrogativi e domande. Come Vescovo di Foligno ha consolidato l’attuazione del Concilio Vaticano II, celebrando anche il Sinodo. È ricordato come un Pastore animato da grande passione per le persone affidate alle sue cure pastorali, in modo particolare per i preti, i giovani e quanti segnati dalla sofferenza”.

I Vescovi “estendono le loro sentite condoglianze al vescovo di Foligno mons. Gualtiero Sigismondi, al clero, ai religiosi e ai fedeli laici della Chiesa dei Santi Feliciano ed Angela e affidano l’anima di mons. Benedetti all’amore misericordioso di Dio Onnipotente, nella sicura speranza della Risurrezione”.

Biografia

Mons. Giovanni Benedetti è nato a Spello il 12 marzo 1917. Ordinato presbitero nel 1940, ha dedicato gran parte della sua vita alla teologia, in particolar modo attraverso lo studio e la diffusione in Italia del pensiero teologico di P. Henri-Marie De Lubac, gesuita francese, tra i più autorevoli teologi del Novecento. Allo studio e all’insegnamento ha sempre affiancato il servizio di direttore spirituale, ricoprendo anche il ruolo di Assistente della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, ma anche quello di giornalista, dirigendo sia la Gazzetta di Foligno, sia La Voce. Eletto Vescovo ausiliare di Perugia, è stato consacrato il 23 gennaio 1975 nella Cattedrale di San Feliciano a Foligno. Dopo poco più di un anno, nel 1976, è stato trasferito a Foligno, sua diocesi di origine.

Il suo episcopato folignate è stato caratterizzato dal consolidamento in Diocesi dell’ossatura ecclesiale conciliare, con una forte attenzione al tema del “camminare insieme”, fino alla celebrazione del Sinodo diocesano, in cui risplendono lo zelo del pastore e la chiarezza del teologo sintetizzati dal titolo delle Costituzioni In ascolto dello Spirito e in dialogo con gli uomini. Mons. Benedetti è divenuto emerito per raggiunti limiti di età alla fine del 1992 ed è rimasto a vivere in città, nella casa del clero di Villa Pasquini, assicurando ai suoi successori e a tutti i folignati una presenza costante e discreta, fatta di preghiera, studio e guida spirituale.