Ecce Homo: è in Cristo il nuovo umanesimo

DIOCESI. L’inizio del nuovo anno pastorale
Particolare del Cristo sul Paliotto del duomo
Particolare del Cristo sul Paliotto del duomo

Inizia con il mese di settembre un nuovo anno pastorale. La diocesi di Città di Castello si propone da subito di mettere al centro la riflessione su Gesù Cristo: in lui poggia un nuovo umanesimo.

Mons. Domenico Cancian ci ricorda – tramite le pagine del notiziario mensile della Chiesa tifernate – che Gesù, dopo la condanna da parte dei sommi sacerdoti come bestemmiatore, viene condotto davanti al governatore romano Ponzio Pilato per un nuovo processo. Riconoscendolo innocente per ben tre volte, Pilato dinanzi all’insistenza della folla che grida: “Crocifiggilo!”, cede. Fallito il tentativo di concedere la grazia della liberazione in occasione della Pasqua al posto di Barabba, Pilato fa flagellare Gesù (tutti abbiamo davanti agli occhi le immagini di questo supplizio rappresentato con spietato realismo da Mel Gibson nel film The Passion) e lo fa portare davanti alla folla tutto sanguinante, con una corona di spine in testa e indosso un mantello di porpora. Lo presenta con due parole: “Ecco l’uomo!”. Più avanti dirà: “Ecco il vostro re!”.

Queste parole significano anzitutto: “Vedete com’è ridotto! È una larva umana. Che volete di più!”. Ma l’Evangelista, come altre volte, fa intendere un significato ben più profondo: Gesù, così mal ridotto e sfigurato (il profeta in Isaia parla di “uno davanti al quale ci si copre la faccia”), è l’Uomo in senso assoluto, l’uomo con la U maiuscola, l’Innocente che porta sulle proprie spalle con estrema dignità il peccato del mondo e paga per tutti.

La Chiesa italiana si prepara a celebrare il grande Convegno di Firenze dal titolo “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Si svolgerà il 9-13 novembre del 2015.

La domanda sull’uomo, sulla sua identità, sui connotati essenziali, sui fondamentali umani è sempre attuale. Interrogherà anche la comunità diocesana fin dai prossimi giorni; oggi in maniera più cruciale, dati i cambiamenti e gli sconvolgimenti in atto.

Pensiamo al tema dell’educazione (nel decennio 2010-2020 la Chiesa italiana si sta impegnando su “Educare alla vita buona del Vangelo” e il Convegno di Firenze si colloca proprio nel bel mezzo di questo percorso). Pensiamo alla famiglia dinanzi alle sfide culturali che riguardano la vita, l’amore, la sessualità, il genere, la convivenza, il matrimonio. Pensiamo alle relazioni dell’uomo con Dio (una religiosità a volte negata, a volte travisata fino al fondamentalismo); alle relazioni sociali nelle quali l’uguaglianza, il rispetto, la fraternità non sono attuate; alla relazione con il creato, non raramente devastato, inquinato, manipolato.

 

Assemblea diocesana, il programma e l’invito

“Il Vangelo sorgente di umanità nuova” è il tema che lega alcuni appuntamenti che si svolgeranno nei prossimi giorni. Lunedì 8 settembre alle ore 21 presso l’auditorium Sant’Antonio a Città di Castello, nell’ambito della Stracastello, si svolgerà l’incontro dal titolo “La crisi economica come indicatore di una crisi globale: prospettive di un nuovo umanesimo”. Intervengono due illustri relatori: l’economista Stefano Zamagni e don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia cristiana. Nella chiesa parrocchiale di Santa Veronica a “La Tina” il 9 e 10 settembre si svolgerà l’Assemblea ecclesiale diocesana. Martedì 9 settembre, ore 18-22, il tema “Tra umano e dis-umano: le frontiere della vita e la gioia del Vangelo” sarà affrontato con la relazione del prof. Luigi Alici, già presidente nazionale dell’Azione cattolica, e dai lavori di gruppo. Mercoledì 10 settembre, ore 18-22, si parlerà di “Famiglia, matrimonio e sessualità: tra sfide culturali e opportunità di vita cristiana”. Saranno relatori i prof. Flavia Marcacci e Roberto Coltu. L’invito a partecipare è rivolto in modo particolare ai sacerdoti, religiosi, religiose, diaconi, catechisti, responsabili di movimenti, associazioni e nuove comunità, ai laici impegnati nella collaborazione alle attività diocesane, negli uffici di Curia e parrocchiali, nei Centri di ascolto, nei Consigli pastorali e degli affari economici, a tutti quanti prestano la propria opera a servizio dell’evangelizzazione nella Chiesa diocesana. L’assemblea si concluderà domenica 5 ottobre in cattedrale a Città di Castello. Durante la messa presieduta dal Vescovo alle ore 18 il seminarista Filippo Milli sarà ordinato diacono e saranno presentate le Linee pastorali 2014-2015.