Festa regionale dell’Ac ragazzi

L'Ac ragazzi ha organizzato a Terni la festa del Ciao sul tema 'Bello! Vero?'

Grande allegria a Terni per l’incontro regionale della festa del Ciao dell’Azione cattolica dei ragazzi, appuntamento importantissimo che segna l’inizio delle attività. ‘Bello! Vero?’ lo slogan della festa per sottolineare la bellezza dell’essere cristiani autentici. La festa ha avuto come punto d’incontro il centro della città, in piazza della Repubblica, dove si sono raccolti circa 500 ragazzi tra i 6 e i 14 anni, insieme agli educatori provenienti dalle diocesi umbre nelle quali è presente il cammino dell’Acr. In piazza era presente un grande palco con un gruppo musicale della diocesi di Orvieto Todi che ha animato con canti dell’associazione tutta la giornata, e i ragazzi dell’Acr hanno cantato a squarciagola tutti i più grandi ‘successi dell’Acr’ ed in particolar modo l’inno dell’anno che ha come titolo proprio ‘Bello! Vero?’. Quest’anno la domanda di vita dei ragazzi sarà proprio ‘È vero?’, una domanda di autenticità e originalità, proposta attraverso il taglio dell’educazione alla bellezza e alla verità. Proprio per questo i ragazzi dell’Acr avranno a disposizione un percorso che li guiderà nelle scelte: i più piccoli, dai 6 agli 8 anni, faranno un percorso alla scoperta della sincerità, di ciò che è sincero perché originale, non adulterato; i ragazzi dai 9 agli 11 anni ricercheranno la lealtà e la schiettezza nei rapporti; infine i più grandi, dai 12 ai 14 anni, cercheranno di costruire nella fedeltà la propria vita sulla pietra angolare che è Gesù. Dopo che una breve scenetta ha dato il via alla giornata, dalla piazza sono partiti i 16 gruppi di ragazzi che girando per il centro storico della città si sono impegnati in un grande gioco a tappe composto da due circuiti, ognuno con 8 giochi, con lo scopo di ritrovare le parti di un grande quadro sottratto ad un museo e sostituito con un’opera falsa. Proprio l’autore del quadro, accorgendosi della falsità dell’opera, ha chiesto l’aiuto a tutti i ragazzi per ritrovare l’originale. Durante la ricerca, i ragazzi hanno trovato anche altre opere d’arte, finora sconosciute, ma che si sono rivelate essere molto belle e molto importanti. Ognuna di queste altre opere aveva come tema i quattro atteggiamenti che l’Acr si propone di far maturare nei ragazzi nel corso dell’anno: generosità, responsabilità, stupore e discernimento. Nel pomeriggio i ragazzi, guidati degli educatori, si sono trasformati in veri e propri critici d’arte, analizzando i quadri, creando delle schede descrittive e dando vita ad una particolare mostra. La giornata si è conclusa con una grande processione fino alla cattedrale per celebrare la messa alla presenza degli assistenti delle varie diocesi umbre e presieduta dal vescovo mons. Paglia. Graditissimo e inaspettato ospite della giornata è stato Mirko Campoli, responsabile nazionale dell’Acr, che si è unito alla festa insieme ai ragazzi, portando anche i saluti degli acierrini di tutta Italia. Per organizzare la festa si sono impegnati circa 80 educatori di tutta l’Umbria, i relativi assistenti, le forze dell’ordine della città di Terni, il Comune che ha fornito il palco. Insomma, una vera e propria macchina organizzativa che nel suo piccolo non ha niente da invidiare alle più grandi manifestazioni!’ Bello! Vero?

AUTORE: Gli educatori Acr