Gli eletti e gli esclusi nella nostra regione

Escono di scena Ronconi (Udc) e Brutti (Arcobaleno). Stramaccioni, ex Pd, ha avuto troppa fretta di lasciare...

In Umbria il Partito democratico si aggiudica di misura (5 a 4) il confronto alla Camera e al Senato (4 a 3) con il Popolo delle libertà. I nomi degli eletti non sono ancora definitivi perché ci sono in ballo alcune opzioni dei leader nazionali, ma la truppa umbra verso Montecitorio e palazzo Madama alterna novità a riconferme. Esce di scena dopo diversi anni di attività parlamentare Maurizio Ronconi (Udc), ma anche Paolo Brutti (Sinistra Arcobaleno) va a casa. Alberto Stramaccioni aveva rinunciato, in polemica con i vertici regionali e nazionali per la sua collocazione al quinto posto della lista Pd, ritenuto troppo in basso per essere eletto. Ora, ironia della sorte, proprio il quinto posto per il Pd vale il posto di parlamentare per Emanuele Carlo Trappolino di Orvieto, presentato come un rappresentante dei giovani precari. Dal Consiglio regionale si trasferiscono in Parlamento Pietro Laffranco e Ada Spadoni Urbani, lasciando il posto a palazzo Cesaroni ad Alfredo Santi e Armando Fronduti. Riconferme per Domenico Benedetti Valentini, Franco Asciutti, Marina Sereni, Gianpiero Bocci, Leopoldo Di Girolamo, Mauro Agostini. Entrano per la prima volta in Parlamento Valter Verini, un veltroniano doc, Sandro Gozi, un prodiano di ferro, e Anna Fioroni, vicepresidente nazionale della Confcommercio. GLI ELETTI IN UMBRIA CAMERAPd Marina Sereni, Gianpiero Bocci, Valter Verini, Sandro Gozi, Carlo Emanuele Trappolino. PdlSilvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Roberto Speciale, Pietro Laffranco. Se Berlusconi e Fini optano per altri collegi entrano Luciano Rossi e Rocco Ghirlanda. SENATOPdFrancesco Rutelli, Mauro Agostini, Anna Rita Fioroni, Leopoldo Di Girolamo. Se Rutelli opta per un altro collegio entra Francesco Ferrante. PdlFranco Asciutti, Domenico Benedetti Valentini, Ada Spadoni Urbani.

AUTORE: Romano Carloni