Grosse ferite rimaste nascoste per dieci anni

San Costanzo: celebrata la festa, partiranno urgenti restauri

La storica chiesa in cui riposano le venerate spoglie del patrono della diocesi di Perugia san Costanzo, dovrà subire importanti lavori di restauro e per questo rimarrà inagibile per un anno circa. La parte absidale risalente all’XI – XII secolo presenta gravi problemi strutturali che mettono in serio pericolo anche gli affreschi delle volte e delle pareti. Occorre affrontare repentinamente il recupero, dice don Pietro Ortica, parroco di Santa Maria di Colle e, dal novembre 2004, anche di San Costanzo, spiegando che ‘dopo il terremoto del 1997 si pensò che non ci fossero state lesioni e così non venne compiuto nessun sopralluogo approfondito, ma in realtà la struttura porta ancora i segni del sisma di 10 anni fa: infatti la facciata e l’abside si stanno staccando dalla navata, dal tetto ligneo decorato filtra molta acqua che sta rovinando i dipinti, inoltre il pavimento non isola più al meglio e così sale un’umidità che sta rovinando gli affreschi sulle pareti’. Lavori impegnativi, insomma, a cui corrispondono costi proibitivi: ‘In febbraio partiranno i lavori, sia di restauro strutturale che di restauro dei decori, per un costo totale di 800.000 euro. Certo, occorre dire che alla data di questo avvio dei lavori abbiamo potuto contare solo sull’aiuto della Chiesa italiana e della Chiesa diocesana, per cui abbiamo a disposizione nell’immediato 355.000 euro. La Fondazione della Cassa di risparmio ha promesso una consistente cifra. Le istituzioni sono state avvertite ben un anno fa di queste esigenze. La Soprintendenza ai beni culturali ha fatto sapere che provvederà in un secondo momento ad un eventuale parziale rimborso sui lavori di restauro degli affreschi. La Provincia non potrà contribuire in alcun modo, il Comune potrà intervenire con il bilancio del 2008. Meraviglia il fatto che la Regione, dopo un anno, non ha saputo ancora darci una risposta’. Confidando nella Provvidenza, allora, come sarà organizzata la vita pastorale della parrocchia? ‘Le liturgie saranno celebrate nella grande sala parrocchiale vicino alla chiesa, così come si svolgeranno nel medesimo locale gli incontri per i giovani universitari del lunedì sera, tenuti da mons. Marconi e dai seminaristi’. Quando la chiusura e quando la riapertura ufficiale? ‘La chiusura ufficiale sarà il 30 gennaio, il 29 però, festa del santo patrono, dopo i secondi vespri, l’urna con le reliquie di san Costanzo verrà portata, con un corteo, in cattedrale, dove sarà accolta dall’arcivescovo mons. Chiaretti e lì riposerà per un anno. Nel giorno della festa del patrono del 2008 contiamo di riportare le reliquie, in processione, di nuovo nella chiesa a lui dedicata, finalmente restaurata’.

AUTORE: Martino Bozza