I 25 anni delle Fondazioni di origine bancaria

Dagli investimenti nella conservazione e valorizzazione dei tesori d’arte al finanziamento della ricerca scientifica, fino alla messa in campo di progetti per il sociale i principali settori d'intervento

Una giornata di incontro dedicata ai 25 anni delle Fondazioni di origine bancaria a cui prenderanno parte autorevoli relatori, alcuni dei quali sono stati protagonisti del processo che ha portato alla nascita delle Fondazioni. Come Giuliano Amato, Giudice Costituzionale e padre della Legge del 1990 che portò alla separazione dell’attività creditizia – attribuita alle Casse di Risparmio Spa e alle Banche del Monte Spa – da quella filantropica, che rimase propria delle Fondazioni di origine bancaria.

Dagli investimenti nella conservazione e valorizzazione dei tesori d’arte al finanziamento della ricerca scientifica, fino alla messa in campo di progetti per il sociale: sono molteplici le aree di intervento che tali Enti sono stati in grado di finalizzare in un quarto di secolo offrendo un contributo importante alla crescita e allo sviluppo del Paese, sia in termini di risorse erogate sia per la qualità e l’efficacia degli interventi attuati.

Per meglio approfondire il ruolo e le funzioni delle Fondazioni e, più in generale, per riflettere sull’evoluzione del sistema bancario nazionale – argomento di grandissima attualità -, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha promosso un evento che si tiene venerdì  7 luglio.

L’iniziativa è articolata in due sessioni: nella mattinata, a partire dalle 10.30, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani (Corso Vannucci 47, Perugia) si affronterà il tema “Le Fondazioni 25 anni dopo: gli investimenti correlati alla missione dall’arte al social housing”, mentre nel pomeriggio, a partire dalle 16.30 gli interventi si terranno presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, a Perugia, e verteranno su “Le Fondazioni 25 anni dopo: un immenso bene italiano”.

Il programma della mattina si aprirà con i saluti di benvenuto di Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria e di Cristina Colaiacovo, vicepresidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. A seguire parleranno Mario Nuzzo, Vicepresidente di Cassa Depositi e Prestiti Spa, Carlo Gentili, Amministratore Delegato Nextam Partners e Marco Cammelli, presidente Commissione per le Attività e i Beni culturali Acri. La sessione si chiude con Sergio Rizzo, vicedirettore de La Repubblica che interverrà sul tema “Il futuro delle Fondazioni bancarie: problemi e prospettive”. Modera Giorgio Righetti, direttore Generale Acri.

Il pomeriggio i lavori inizieranno alle 16.30 con i saluti di benvenuto di Andrea Romizi, sindaco di Perugia, Giampiero Bianconi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e Carlo Colaiacovo, presidente onorario Fondazione Cassa di risparmio di Perugia.

A seguire gli interventi di Giuseppe Guzzetti, Presidente Acri e Pier Paolo Baretta, sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze. Chiuderà i lavori Giuliano Amato, Giudice della Corte Costituzionale.

L’evento è organizzato con il patrocinio di Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, della Regione Umbria e del Comune di Perugia.