I 40 anni di Umbria jazz

Artisti di culto e giovani emergenti. Le gigantografie di Steve McCurry
Un concerto della scorsa edizione in piazza IV Novembre
Un concerto della scorsa edizione in piazza IV Novembre

Quarant’anni e non sentirli. Ma per Umbria jazz gli anni sono veramente passati da quel lontano 1973 quando per la prima volta la manifestazione, oggi diventata un vero punto di riferimento nel mondo della musica e non solo di settore, mosse i primi passi quasi timidamente nel tentativo di abbinare la passione di alcuni jazzofili con le esigenze di una regione che voleva far conoscere le proprie ricchezze territoriali. Dalla prima edizione molta acqua sotto i ponti è passata, ma lo spirito e l’identità del festival non è cambiato. Anche quest’anno musica a trecentosessanta gradi per tutti ma senza mai abbandonare quella che è l’anima della manifestazione: la musica jazz. Per sollennizzare degnamente il quarantennale, la Giunta regionale ha deciso di allestire in piazza della Repubblica l’esposizione di alcune delle foto realizzate da Steve McCurry nell’ambito del progetto Sensational Umbria, sei delle quali inedite rispetto al precedente evento a Milano dello scorso aprile. Tra le immagini uno spazio particolare sarà dato a quelle che il grande fotografo ha realizzato nel 2012 durante la scorsa edizione di Uj. A partire da oggi, venerdì 5, e fino al 14 luglio, spazio dunque alle molteplici espressioni della musica, dal pop, al soul, al raggae, al blues. Venerdì 5 (ore 21.30) la kermesse si aprirà al Santa Giuliana con il concerto di apertura della cantante e pianista jazz canadese Diana Krall che presenterà il suo ultimo album Glad rag doll. Sul palco dell’Arena di Santa Giuliana e del Teatro Morlacchi si alterneranno poi grandi nomi e artisti di culto, nonché giovani emergenti. Come sempre sarà possibile assistere ai concerti gratuiti in piazza IV Novembre, nel centro della città e ai giardini Carducci. E per mamma e papà che vorranno assistere ai concerti sempre ai giardini Carducci (dalle 16 alle 24) e al Santa Giuliana (dalle 19 in poi, per bambini 0 – 12 anni) vengono allestiti due punti “Play”, spazi dedicati al gioco e al relax dei bambini e un angolo nursery provvisti di fasciatoio, area pappa e marsupi di cortesia. Novità assoluta di quest’anno saranno i concerti a palazzo della Penna, in collaborazione con Young jazz e Comune di Foligno. Per info su concerti e biglietti www.umbriajazz.com.

I principali concerti all’Arena Santa GiulianaI principali concerti all’Arena Santa Giuliana

Tra i concerti di maggior interesse ritorna quest’anno uno dei più grandi pianisti, Keith Jarrett, che festeggerà i trent’anni di attività del trio con Gary Peacock al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria (domenica 7 luglio). Grande esordio poi per uno dei nomi più acclamati del soul statunitense, lo scrittore e grande musicista, oltreché grande arrangiatore John Legend. È uno dei pochi in grado di fondere il sentimento della vecchia scuola del soul con il sapore tagliente dei ritmi hip hop e del moderno r&b.

Al Santa Giuliana non mancherà una serata tutta italiana con Pino Daniele e Mario Biondi (martedì 9 luglio). Dee Dee Bridgewater e Ramsey Lewis (10 luglio) proporranno un viaggio musicale senza tempo e senza stili musicali. Il 12 luglio ci sarà il grande evento della stagione: il duo pianistico in esclusiva mondiale di Herbie Hancock e Chick Corea. Sabato 13 luglio un incontro tra la musica jazz e la classica: Stefano Bollani e l’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia: in programma musiche di Bernstein, Ravel e Gershwin.

La serata conclusiva della manifestazione sarà dedicata al Brasile un Paese che ha espresso grande musica e grandi interpreti come Gal Costa e Gilberto Gil. Anche quest’anno nello spazio adiacente del Santa Giuliana sarà attivo un vero e proprio ristorante.

AUTORE: Manuela Acito