Il nostro ‘sì’ al Padre buono

Montecchio. Incontro con i seminaristi nella Giornata di preghiera per le vocazioni

Domenica 3 maggio si è celebrata la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, occasione che la Chiesa dedica alla sensibilizzazione per la vocazione alla vita sacerdotale e consacrata. Secondo le statistiche, nel 2009 in Italia si registrano 38.000 sacerdoti diocesani e 922 giovani studenti nei seminari maggiori, situazione che può contrassegnarsi come una delle più positive in rapporto alle altre nazioni europee. La diocesi di Orvieto-Todi ha la fortuna di avere attualmente ben 9 ragazzi in pieno cammino per il sacerdozio, di cui 7 al Seminario regionale umbro ad Assisi e 2 al Seminario romano maggiore, e uno nel Propedeutico. Tenendo presente il fatto che la realtà del seminario è quasi sconosciuta alla maggior parte delle persone, al punto da avere a volte una visione quasi negativa della vocazione al sacerdozio e della stessa esperienza del seminario, la Pastorale giovanile e vocazionale ha fatto vedere la propria presenza il 2 e 3 maggio nella parrocchia di Montecchio. I motivi principali sono stati la ricorrenza della Giornata per le vocazioni e il desiderio di far conoscere la bellezza della vocazione attraverso la testimonianza di chi alla chiamata ha risposto ‘sì’. Ma va anche ricordato che la scelta del luogo è dovuta al 25’di sacerdozio del parroco, don Giuliano Pagliaricci. Sei seminaristi quindi come rappresentanza, accompagnati dal vice rettore don Andrea Rossi, presbitero della nostra diocesi. La giornata di sabato è stata scandita da un primo momento, nel pomeriggio, passato con i ragazzi del catechismo, ai quali attraverso il gioco è stato insegnato che è Cristo il vero buon pastore e non i tanti ‘guru’ con cui ci troviamo a fare i conti; ma è difficile ascoltare la Sua voce se prima non si fa silenzio intorno, per capire a quale vocazione ci chiami, sia essa al sacerdozio o al matrimonio. Il rosario per il mese mariano è stato recitato alla casa famiglia per anziani, per poi trasferirci in chiesa per la messa, animata dai seminaristi; nella serata infine c’è stata una veglia per le vocazioni, con la testimonianza di due seminaristi. La domenica, oltre alle due messe della mattina, c’è stato un bel momento passato con le persone accolte nella casa famiglia. Lo scopo ‘ speriamo raggiunto ‘ di questi incontri era dimostrare come dietro a tanta straordinarietà si nasconda in fondo tanta normalità; da quante situazioni differenti possano spuntare semi per vocazioni al sacerdozio o alla vita consacrata; quanto il sacrificio del ‘sì’ venga ripagato dalla bontà di Dio che, da ottimo Padre, sa dispensare amore, anche attraverso il prossimo. Non si possono non ringraziare – a nome tutti i seminaristi – innanzitutto il parroco per il calore dell’accoglienza, la parrocchia che ha contribuito a organizzare l’incontro, e le famiglie ospitanti per la gentilezza dimostrata. Un ringraziamento a parte va a tutte le persone che con tanta perseveranza sappiamo con certezza che pregano per le vocazioni e per il buon operato dei sacerdoti.

AUTORE: Emanuele Frenguelli