Il 19 ottobre, mons. Benedetto Tuzia ha trascorso un’intera giornata a Montecastrilli, in occasione della sua visita pastorale alle nove Vicarie della diocesi che, iniziata il 12 ottobre, si concluderà il prossimo 21 dicembre. Venerdì scorso è stata la volta della vicaria di San Callisto vescovo e martire, comprendente le parrocchie di Acquasparta – Configni, Casigliano – Rosaro, Casteltodino – Collesecco, Quadrelli, Avigliano Umbro, Castel dell’Aquila, Dunarobba – Sismano, Montecastrilli – Farnetta. Nella mattinata, preghiera dell’ora media ed incontro con i sacerdoti mons. Antonio Cardarelli (vicario foraneo), don Alessandro Fortunati, don Piero Grassi, don Lekë Marku, padre Désiré Kakaba Talinabupato e mons. Adelmo Ciurletti. “In un clima di grande serenità e familiarità – ci dice don Antonio – ci siamo confrontati sulla vita e sull’azione pastorale. Sono emersi tanti aspetti, tra cui la necessità di una stretta collaborazione tra parrocchia e famiglia per una nuova testimonianza di fede, finalizzata, in particolare, all’evangelizzazione delle tante famiglie che oggi vivono una profonda crisi spirituale, di cui un evidente segnale è il calo di presenze alla celebrazione dell’eucaristia domenicale. Un’altra necessità è quella di giungere ad una uniformità in merito all’amministrazione dei sacramenti (dove e quando poterli celebrare, in particolare il battesimo e il matrimonio, e per rispondere anche alle nuove situazioni “non regolari” sempre più diffuse), seguendo una linea comune che dovrebbe essere definita dai Vescovi per tutto il territorio umbro”. Dopo il pranzo con i sacerdoti, mons. Tuzia ha fatto visita alle Clarisse del monastero di Santa Chiara, poi ha avuto colloqui personali con i Sindaci dei tre Comuni presenti nella Vicaria e con alcuni fedeli laici. Alle ore 18 ha avuto luogo un momento molto atteso, ossia l’incontro con i giovani. Pian piano il salone del Centro pastorale di Montecastrilli si è riempito di giovanissimi e giovani (dai 13 anni in su) che hanno eseguito canti gioiosi e che hanno prestato molta attenzione alle parole del Vescovo. Con semplicità e insieme con tanta passione, egli ha parlato del Giubileo donato da Benedetto XVI alla diocesi, del miracolo eucaristico di Bolsena e del mistero della presenza reale del corpo e sangue di Gesù nell’eucaristia. Li ha invitati, nel tempo particolare che si andrà a vivere, ad inginocchiarsi davanti a Gesù eucaristia, senza dire tante parole ma solo contemplando, “perché quando si guarda profondamente qualcuno o qualcosa poi, in qualche modo, si diventa come ciò che si guarda. E allora dobbiamo guardare Gesù per divenire come Lui, perché il nostro cuore possa ricolmarsi di amore, di pace, di amicizia”. All’incontro è intervenuto anche don Riccardo Ceccobelli, giovane sacerdote molto impegnato nella pastorale giovanile diocesana, che ha presentato varie iniziative per il periodo giubilare, le quali coinvolgeranno direttamente i ragazzi e che saranno occasioni preziose di crescita nella fede, nell’amicizia e nella testimonianza. L’incontro si è concluso con la cena insieme. Successivamente i giovani si sono recati nella chiesa parrocchiale di San Nicolò in Montecastrilli, dove il Vescovo ha presieduto la messa, animata nel canto da molti di loro e partecipata da tanti fedeli di tutta la Vicaria.