Inaugurazione dei restauri al Seminario umbro

Presentazione delle aree restaurate l’8 febbraio, con messa di ringraziamento dei Vescovi umbri

Dopo un lungo cammino di restauro, iniziato subito dopo il terremoto del 1997, il Pontificio seminario regionale umbro raggiunge finalmente un primo significativo traguardo. Con la collaborazione di tutti, dalla Regione alla Conferenza episcopale umbra, dai tecnici alle imprese, si è completato l’intero blocco centrale, compresa la chiesa e la sala conferenze, di questa casa di formazione per i preti umbri. Per questo il prossimo 8 febbraio, alla presenza delle autorità ecclesiastiche e civili, tecnici ed imprese, avrà luogo alle ore 10 la presentazione e inaugurazione delle parti restaurate. Alle ore 11 la celebrazione di una messa di ringraziamento da parte dei Vescovi umbri, nella chiesa appena restaurata. L’invito a partecipare all’inaugurazione è rivolto anche agli ex alunni del Seminario regionale. La gran parte di loro continuano ad avere un rapporto di speciale affetto per questo luogo. Il “Regionale”, così viene chiamato dai suoi ex alunni, in quasi 100 anni dal 1912 ad oggi ha formato più di 2.500 giovani. Fino agli anni ’80 aveva anche un liceo interno, nel quale molti umbri hanno ricevuto una formazione culturale di qualità, mentre verificavano se avessero la vocazione a diventare preti o se il Signore li chiamava ad altro. Circa 900 di questi alunni, che hanno poi continuato con studi di altra indole, facendosi spesso onore nel loro campo, sono comunque anch’essi una gloria del nostro Seminario. Tra questi ex alunni laici si contano circa 200 impiegati, 150 insegnanti, 60 medici, professionisti in varie aree ed alcuni docenti universitari. Ricordiamo solo alcuni nomi più noti, come il metereologo televisivo Mario Giuliacci, il filosofo Dario Antiseri, lo storico e senatore Boris Ulianovich, il generale dell’Arma Riziero Guerri, il senatore Giorgio Spitella, lo storico Danilo Segoloni, e il colonnello Paride Brunetti medaglia d’argento al VM. Tra gli ex alunni ordinati presbiteri, accanto a moltissimi e stimati parroci, il Regionale può vantare ben 21 vescovi tra cui l’arcivescovo di Firenze mons. Betori, quello di Siena mons. Buoncristiani, il penitenziere maggiore in Vaticano mons. Baldelli e il presidente del Pontifico consiglio per la famiglia, card. Ennio Antonelli. La mattina dell’8 febbraio sarà un momento di festa affettuosa anche nel ricordo di tanti preti santi che al Regionale hanno iniziato il loro cammino di consacrazione e ora vivono già nella gloria del Signore. Tra questi vogliamo ricordare il servo di Dio don Andrea Bonifazi, ex alunno e docente di cui si è aperto da poco il processo di beatificazione.

AUTORE: mons. Nazareno Marconi