Infrastrutture: la situazione di treni e strade in Umbria

Treni, aerei e strade: tante promesse e, almeno per ora, pochi fatti per migliorare i servizi in Umbria. Si litiga, si polemizza, si discute sul Frecciarossa, il treno superveloce che in poco più di tre ore dovrebbe portare i passeggeri a Milano… “Perché l’alta velocità solo da Perugia e non anche da Assisi, Foligno, Spoleto e Terni?”

protestano sindaci e politici per quella che lo stesso assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Chianella, definisce “per ora soltanto un’ipotesi” attuabile in tempi non ancora decisi. Così come non si sa quando verrà riaperta la Ferrovia centrale umbra, chiusa da settembre per lavori. Poi ci sono gli aerei, con tante nuove mete nazionali e internazionali per i passeggeri del “San Francesco”, pomposamente annunciate in due conferenze stampa, e che invece sono rimaste soltanto un miraggio. Tanto che un quotidiano umbro ha scritto che “sono volati via soltanto i soldi”, ben 500 mila euro per la caparra pagata a una compagnia con sede a Malta, che però non ha le autorizzazioni necessarie per i servizi promessi. Per gli automobilisti l’unica buona notizia è del 2016, quando è stata completata la bella superstrada che da Foligno consente di arrivare in circa un’ora sulle spiagge marchigiane. Per il completamento della Perugia-Ancona, dopo ben 16 inaugurazioni per aperture e chiusure dei vari cantieri, adesso si parla del 2018. Per le strade resta però una certezza: le buche da schivare su quelle urbane ed extraurbane sono ancora tante!

Alta velocità in Umbria? Risale al 2013 l’intesa tra le Regioni Umbria e Toscana per avviare l’operazione Medioetruria.

Una stazione per treni superveloci (costo previsto 40 milioni) al confine tra le due regioni. In quattro anni non è successo niente e non si è neanche trovato l’accordo su dove realizzarla. C’è invece un’altra proposta, quella di allungare il percorso del treno Frecciarossa che collega Arezzo con Milano. Nei prossimi giorni la presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini, dovrebbe incontrare a Roma i vertici di Trenitalia per discuterne. Attualmente il Frecciarossa parte da Arezzo alle 6.11 e arriva a Milano alle 8.30. La proposta è quella di farlo partire da Perugia alle 5.15, con ritorno serale in partenza alle 19.30 dal capoluogo lombardo. Un viaggio di poco più di tre ore.

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AUTORE: Enzo Ferrini