Il Pontificio consiglio per la pastorale sanitaria, la settimana scorsa, ha invitato ufficialmente don Gerardo Balbi a Roma, sia per partecipare ad un convegno mondiale sul tema “Privi della vista”, sia per lasciare la sua testimonianza su come un parroco privo della vista svolga il suo ministero, e inoltre per tenere un concerto (visto che si tratta di un musicista). C’erano tantissime persone presenti: medici, porporati, traduttori simultanei, fotoreporter, giornalisti e gente comune interessata a sapere.
Il presbitero umbertidese ha portato così la sua testimonianza tra la presumibile emozione, ed è stato protagonista di una serata musicale per pianoforte e violino (accompagnato dal maestro Gianfranco Contadini), eseguendo una sonata di Mozart. Poi è stato intervistato anche per via del ministero che lui porta avanti nonostante il suo essere non vedente (infatti, seppur non lo dimostri affatto, in quanto don Gerardo espleta normalmente tutte le funzioni che gli sono affidate, ha fin dalla nascita questo deficit visivo).
L’intervista a cui è stato sottoposto verteva sulla sua vita di prima (dell’ordinazione sacerdotale), quella di adesso, i suoi impegni, progetti, aspettative… A riprenderlo la televisione vaticana ed emittenti americane che hanno realizzato un servizio, diffuso poi nel mondo. Una bella soddisfazione per don Gerardo, diplomato in pianoforte, ex docente di Musica alle scuole medie, concertista e anima di tante manifestazioni musicali che ne richiedono la presenza, oltre che essere attualmente parroco di Camporeggiano ed aiuto di don Luigi presso la chiesa di Cristo Risorto.
Don Gerardo, alla fine della nostra conversazione, ha detto che “ringrazia sempre Dio che gli ha permesso e gli permette di svolgere nella più assoluta naturalezza tante cose, pur non avendo il dono della vista”. Complimenti, don Gerardo, veramente di esempio per tutti!