Jerry diventa prete

Ordinazione sacerdotale di un 'pellegrino' arrivato in Italia dall'Irlanda dieci anni fa. Poi, la chiamata di Dio

Domenica 13 novembre la comunità diocesana si è riunita nella cattedrale di Orvieto per partecipare alla solenne celebrazione in cui è stato ordinato sacerdote Jeremiah Joseph Kelly, fino ad oggi diacono presso la comunità sacerdotale di San Venanzo. Hanno preso parte alla cerimonia, concelebrata da mons. Giovanni Scanavino, dal vescovo emerito mons. Decio Lucio Grandoni e dai sacerdoti della diocesi, tantissime persone provenienti da diverse parrocchie, unite per la triplice festa che in questo giorno veniva celebrata: l’ordinazione sacerdotale di un amico, un fratello nella fede come Jerry, amato e benvoluto da tutti; l’incontro dei ragazzi che hanno ricevuto la cresima durante il 2005, invitati dal Vescovo a trascorrere un momento di riflessione insieme con lui nella cappella di San Brizio; e la solennità della dedicazione della cattedrale, della quale quest’anno ricorre il settecentoquindicesimo anno dalla fondazione.Una festa grande questa che è stata celebrata domenica, soprattutto in considerazione, ha ricordato mons. Scanavino ad inizio della celebrazione, dei germogli nuovi che questa Chiesa sta dando a livello di vocazioni sacerdotali: in due anni di episcopato, Jerry è il secondo sacerdote che viene ordinato, dopo don Alessandro Fortunati lo scorso anno; altri giovani hanno iniziato il cammino nel seminario regionale di Assisi, e altri ancora stanno vivendo un’esperienza di discernimento presso alcune comunità sacerdotali della diocesi.Mons. Scanavino ha anche voluto sottolineare la significatività della storia personale di Jerry, giunto in Italia dieci anni fa dall’Irlanda, sua terra madre, percorrendo le antiche vie dei pellegrini, proprio come nel Medio Evo. Jerry, in cerca di un lavoro nel nostro Paese, si ferma a San Venanzo, dove non solo trova un’occupazione, ma viene anche accolto come un figlio dalla comunità parrocchiale e sacerdotale. Dopo alcuni anni di lavoro presso la Casa Vincenziana (ed ho potuto apprezzare di persona la dedizione e l’impegno di Jerry nei confronti degli anziani e dei malati), in questa comunità Jerry matura la decisione di dedicarsi in modo totale a Cristo. Ecco che il 13 novembre, finalmente, di fronte a tanti parrocchiani felici e commossi e alla sua famiglia venuta dall’Irlanda, Jerry ha affermato il suo ‘sì lo voglio’ alle richieste di impegno che gli sono state fatte dal Vescovo. Pellegrino lungo le strade d’Europa, Jerry ha trovato la sua Chiesa madre ad Orvieto.

AUTORE: Francesca Carnevalini