La festa del Perdono: da Assisi a tutte le chiese del mondo

Quando san Franesco disse al Papa: “Vostra Santità mi conceda non anni, ma anime!”
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Nel mese di agosto, com’è tradizione ormai plurisecolare, si ripetono i pellegrinaggi in massa di fedeli verso la Porziuncola per il “Perdono di Assisi” che si celebra il 2 agosto. Frate Francesco, povero e umile, l’ottenne come grazia da papa Onorio III nel 1216 per tutti coloro che, pentiti di cuore, avessero fatto visita a quella chiesina dispersa tra i campi e la boscaglia che Francesco aveva restaurato a lode della beatissima Vergine Maria regina degli angeli.

Conosciamo la diffidenza del mondo protestante verso le “indulgenze” dei cattolici, non ritenendole autorizzabili dalla Chiesa. È un contenzioso plurisecolare, che i Papi anche recenti (Paolo VI, Giovanni Paolo II e anche Benedetto XVI), hanno affrontato più volte, per esaltare quella purificazione interiore dei cuori che proviene dalla forza della fede, cioè dall’incontro con la misericordia di Gesù. Per vincere il male, ha ripetuto di recente Papa Benedetto nel discorso alla Curia romana del dicembre 2012, soprattutto in rapporto alla pace personale e sociale, è necessario favorire un’autentica conversione dalle “strutture di peccato”. La ripetuta condanna del peccato è un percorso obbligatorio, che porta a rinnovarsi nella conversione a Dio, confermando in tal modo continuamente la pace, e quindi l’opera della giustizia e l’ordine della tranquillità tra gli uomini, dentro la Chiesa e dovunque nella società.

Per stimolare gli umbri a ridare vita a tale pratica religiosa, si possono ricordare le circostanze storiche di questo evento, così come sono state tramandate in un “diploma” del 1310 dal vescovo di Assisi, Teobaldo, che fu presente alla richiesta di frate Francesco al papa Onorio III che si trovava allora a Perugia. Il Papa dapprima si mostrò un po’ restio, e chiese a Francesco per quanti anni dovesse durare questa concessione piuttosto insolita: “Piaccia a vostra Santità di concedermi non anni, ma anime”, disse Francesco che richiedeva tale indulgenza su mandato del Signore Gesù. Papa Onorio ruppe ogni ulteriore indugio e disse tre volte: “Ordino che tu l’abbia!”. E mentre Francesco, fatta la debita riverenza, si allontanava, il Papa lo richiamò dicendogli: “O semplicione, dove vai? Quale prova tu porti di tale indulgenza?”. E il beato Francesco rispose: “Per me è sufficiente la vostra parola. Se è opera di Dio, tocca a Lui renderla manifesta. Di tale indulgenza non voglio altro istrumento, ma solo che la Vergine Maria sia la carta, Cristo sia il notaio, e gli angeli siano i testimoni!”.

Da quel giorno partì verso la Porziuncola di Assisi una lunga teoria di pellegrini d’ogni parte del mondo, che non si è ancora fermata! È l’impellente bisogno di pace e di riconciliazione con Dio e tra gli umani che sta facendo ancora più lunga e più pressante tale processione di pacieri. E Dio sa quanto c’è bisogno di pace in questa nostro mondo travagliato da guerre e da ingiustizie.

 

IL PROGRAMMA ALLA PORZIUNCOLA

In occasione della festa del Perdono di Assisi e nella prospettiva più ampia del Giubileo del perdono 2016 (nell’ottavo centenario dell’istituzione dell’indulgenza per la Porziuncola richiesta da san Francesco a papa Onorio III), sarà Enzo Bianchi, priore della comunità di Bose e di recente nominato consultore del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani, a “dare il tono” all’evento. Il suo intervento sul tema “Vivere il perdono” è previsto per venerdì 1° agosto alle ore 17 presso il teatro delle Stuoie.

A seguire, gli altri eventi in calendario.

Il 1° agosto, ore 11 – celebrazione eucaristica presieduta dal ministro generale dei Frati minori, Michael Perry;
ore 14.30 – liturgia penitenziale;
ore 19 – pellegrinaggio guidato dal vescovo Sorrentino e offerta dell’incenso da parte del Sindaco;
ore 21.30 – veglia di preghiera e processione con le candele.
Alle ore 16.45, “Ora di spiritualità” trasmessa da Radio Maria dal santuario.

Il 2 agosto, ore 11 – solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo:
ore 15 – arrivo della Marcia francescana; ore 21.15 – rosario e processione con le candele.

Domenica 10 agosto, alle ore 21.30 in piazza della Porziuncola, “Concerto del Perdono” eseguito dall’Orchestra giovanile di Roma.

 

 

AUTORE: † Giuseppe Chiaretti Arcivescovo emerito