La Natura offre bellezza e lavoro

TURISMO CULTURALE. Progetto della Regione che interessa Gubbio e altri cinque Comuni del territorio
Turisti in visita alla Gola del Bottaccione a Gubbio
Turisti in visita alla Gola del Bottaccione a Gubbio

Creare le condizioni per un nuovo sviluppo economico e sociale dell’Eugubino-Gualdese facendo leva sulle risorse paesaggistiche e ambientali di un territorio che comprende un Parco regionale, quello del monte Cucco, dodici siti di importanza comunitaria (“Sic”) e cinque bacini idrografici. È questo l’obiettivo del masterplan dell’area eugubina, un innovativo progetto di programmazione di area vasta concertato dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria e dai sei Comuni del territorio: Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Scheggia-Pascelupo, Sigillo.

Sono stati individuati e scelti 30 progetti, che saranno realizzati con il finanziamento di oltre un milione e 900 mila euro nell’ambito del Programma attuativo regionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013, a valere sui fondi per “Interventi per la tutela e la valorizzazione della biodiversità e dei siti Natura 2000”.

Il lavoro progettuale ha preso in considerazione l’area nel suo insieme, mettendo in risalto le loro caratteristiche in termini ambientali, paesaggistici, storico-culturali, attraverso una progettazione condivisa che ha permesso di mettere insieme le proposte presentate dai Comuni e dall’Università degli uomini originari di Costacciaro, con un obiettivo specifico: favorire un nuovo sviluppo locale basato sul turismo ambientale e sostenibile, e con esso l’aumento dei posti di lavoro.

Tra i progetti inseriti nel primo asse, oltre a un piano di promozione e marketing turistico che sarà sviluppato in maniera integrata, figurano la valorizzazione del percorso degli antichi Umbri, con due interventi che riguardano circa 40 chilometri fra Gualdo Tadino e Gubbio e la sistemazione del percorso che ripercorre l’antico sentiero medievale del “Bottaccione” nell’eugubina gola del Bottaccione, sito di straordinario interesse naturalistico e geologico; poi ancora, la sistemazione e valorizzazione di numerosi fontanili, fonti e sorgenti (a Fossato di Vico, Scheggia-Pascelupo, Sigillo); la realizzazione di itinerari accessibili a disabili (a Sigillo e Fossato di Vico).

Nel secondo asse tematico sono previsti, tra gli altri, la realizzazione di un’area per la soste di camper (in località San Guido di Gualdo Tadino), un nuovo centro escursionistico a Costa San Savino (Costacciaro), il completamento dei collegamenti wireless sul tracciato delle piste da sci di fondo (Costacciaro), il potenziamento delle strutture per i cicloturisti, la valorizzazione di bivacchi montani (Costacciaro) e della ex scuola di Isola Fossara (Scheggia-Pascelupo) ai fini dell’“ospitalità diffusa”.