La notte di Natale messa del Vescovo tra i terremotati

Il vescovo mons. Vincenzo Paglia ha voluto portare la sua solidarietà alle persone colpite dal terremoto. Si è subito recato nella frazione di San Faustino nel Comune di Narni, ove maggiori sono stati i danni. Dinanzi alla inagibile chiesa dedicata al Santo che dà nome alla frazione ha incontrato la popolazione e un gruppo di ragazzi. Avevano previsto, per la notte di Natale, di effettuare una recita a soggetto sacro. “Ma ora – qualcuno ha detto – non possiamo più farla”. Immediata la replica di mons. Paglia: “Dovete assolutamente farla. Ed io sarò con voi, perché voglio vederla”. Una risposta che ha rincuorato i giovani. La recita ci sarà. Con la presenza del Vescovo. Il quale ha anche annunciato che proprio nel sagrato della chiesa di S. Faustino, la notte di Natale, alle ore 22, celebrerà la Messa. Un segno forte di speranza perché le ferite causate dal sisma siano presto rimarginate. Il Vescovo si è anche intrattenuto a parlare con le persone che l’hanno accolto con calore e fiducia. Una signora gli ha detto che proprio nella chiesa di S. Faustino avrebbe voluto celebrare i cinquant’anni di matrimonio. Nella chiesa non sarà possibile, ma il Vescovo ha trovato subito una soluzione: ha invitato la coppia a celebrare le nozze d’oro nella cappella dei Dodici apostoli, la cappella del Vescovado. Forse ci andranno. L’invito è stato molto apprezzato. Non ha fatto mancare la sua presenza e le sue parole, il Vescovo, alle persone cui il terremoto ha causato problemi di ogni genere. Parole di solidarietà, di amore, di fiducia. Parole di speranza.

AUTORE: M.V.