La vera ricchezza di un Paese sono i figli

Giornata per la vita. Messaggio del Consiglio episcopale permanente della Cei per la 30a edizione, che verrà celebrata domenica 3 febbraio, sul tema 'Servire la vita'

‘I figli sono una grande ricchezza per ogni Paese: dal loro numero e dall’amore e dalle attenzioni che ricevono dalla famiglia e dalle istituzioni emerge quanto un Paese creda nel futuro’. Si apre così il messaggio del Consiglio permanente della Cei per la 30a Giornata per la vita, che verrà celebrata domenica 3 febbraio sul tema ‘Servire la vita’. Far ‘spiccare il volo’. ‘Chi non è aperto alla vita – scrive la Cei – non ha speranza. Gli anziani sono la memoria e le radici: dalla cura con cui viene loro fatta compagnia si misura quanto un Paese rispetti se stesso… La civiltà di un popolo si misura dalla sua capacità di servire la vita. I primi a essere chiamati in causa sono i genitori. Lo sono al momento del concepimento dei loro figli: il dramma dell’aborto non sarà mai contenuto e sconfitto se non si promuove la responsabilità nella maternità e nella paternità. Responsabilità significa considerare i figli non come cose, da mettere al mondo per gratificare i desideri dei genitori; ed è importante che, crescendo, siano incoraggiati a ‘spiccare il volo’, a divenire autonomi, grati ai genitori proprio per essere stati educati alla libertà e alla responsabilità, capaci di prendere in mano la propria vita’. Più avanti i Vescovi italiani parlano della rivendicazione del ‘diritto a un figlio a ogni costo, anche al prezzo di pesanti manipolazioni eticamente inaccettabili’. ‘Un figlio non è un diritto, ma sempre e soltanto un dono. Come si può avere diritto a una persona?’, chiedono, invitando a considerare ‘altre forme di maternità e paternità’ quali l’adozione e l’affidamento. La cultura di oggi sui figli. ‘La cultura di oggi sembra vedere il figlio quasi come un’appendice dei genitori, in alcuni casi come un ‘rischio’ o un ‘attentato’ alla felicità di coppia, in altri come ‘ingrediente’ necessario da procurarsi a tutti i costi per la propria felicità. Invece il messaggio dei vescovi ci indica che i genitori sono al servizio della vita e del futuro dei figli’. Lo dice mons. Sergio Nicolli, direttore dell’ufficio nazionale per la Pastorale della famiglia della Cei, sottolineando che ‘non solo i figli non sono una proprietà dei genitori’, ma anche che ‘essi costituiscono una grande ricchezza per ogni Paese. Lo Stato dovrebbe così tener conto del servizio che le famiglie fanno alla società, sostenendole e aiutandole a vivere questa loro missione di generare e crescere i figli’. Gli attacchi alla vita. ‘Dal 1978 al 2006 le statistiche ufficiali parlano di circa 4.750.000 aborti, che sommandoli a quelli del 2007 portano a un totale di circa 5 milioni di bambini non nati’. Sono dati del Movimento per la vita (Mpv), da 30 anni impegnato per la difesa della vita. ‘Quella che viene definita una ‘buona legge’ – afferma il presidente nazionale, Carlo Casini – in realtà si sintetizza nella cifra spaventosa di 130-140 mila aborti l’anno. E anche in altri Paesi europei gli aborti, invece di diminuire con la liberalizzazione, sono aumentati’. La scelta da compiere, secondo il Mpv, ‘è di sostenere i consultori perché nel loro lavoro diano la preferenza alla vita, che rappresenta l’interesse sociale, culturale e persino demografico del Paese’.

AUTORE: Luigi Crimella