La vittoria di Parte de Sotto: un Calendimaggio coinvolgente

Una grande festa presso la sala delle Volte del Comune: offerti vino e porchetta

Ha vinto Parte de Sotto: vittoria rincorsa dopo le due precedenti sconfitte. Il verdetto è stato pronunciato dal Maestro de Campo Giuseppe Marini intorno alle tre di notte: 2 punti assegnati a Parte de Sotto, rispettivamente dalla medievista Luisa Chiappa Mauri e dal regista Gillo Pontecorvo; 1 punto assegnato a Parte de Sopra dal musicologo Maestro Aldo Cicconofri: vittoria agognata da Parte de Sotto che ha saputo giocare – dando per scontati i meriti ideativi e realizzativi – anche la carta di un percorso alternativo scelto per scene e ricostruzioni storiche: una ambientazione valorizzante i fondi del vasto complesso di S. Ildebrando, dedalo di stanze a volta rimaste per tanto tempo (ai più) ignote: un recupero dunque meritorio peraltro sotto il profilo del patrimonio monumentale. Le vivaci cene propiziatorie hanno galvanizzato i partaioli protesi all’ultima sfida. Partecipata e coinvolgente è risultata per il popolo tutto e i turisti la festa concretizzata dall’Ente presso la Sala delle Volte, concessa per l’occasione dall’Amministrazione comunale sotto l’impulso del protocollo d’intesa per la prima volta stipulato. Grazie all’impegno dell’Ente e con la fattiva collaborazione delle due parti è stata allestita una unica grande taverna, nella quale centinaia di convenuti hanno potuto gustare gratuitamente vino e porchetta: un recupero del passato, dal momento che la Sala delle Volte ospitava un tempo le taverne delle due parti. L’edizione 2001 si è regolarmente svolta, minacciata tuttavia dalle intemperanze metereologiche ed in parte sacrificata dai cantieri della ricostruzione pesante. Un più ampio rilievo verrà dato alla cerimonia della consegna dei vessilli alle Parti, presenziata presso la Sala della Conciliazione dal sindaco in carica Giorgio Bartolini. Parte de Sopra si è aggiudicata il diritto di eleggere Madonna Primavera attraverso la corsa dei cavallini (riproposizione di un gioco di origine provenzale: i piccoli quadrupedi stilizzati montati da ragazze) ed il tiro della fune, mentre la corsa delle tregge è stata vinta da Parte de Sotto. Nella contesa tra gli arcatori di Parte de Sopra ha accumulato maggior punteggio Alessandro de lo Grifo, abbinato ad Alessia Mariani, proclamata quindi Madonna Primavera 2001. Le consuete contestazioni che si verificano nelle gare sono state sapientemente risolte dal giudice unico Alberto Bettoli. Scene e cortei hanno riproposto temi e soggetti testimonianti una differente impostazione e ideazione persistenti nelle due “fazioni” in lotta: il promesso sposo restìo che, scoperto finalmente lo splendore della designata sposa, a lei si congiunge (scene Sopra); la burla ai mercanti e il furto di vino ai frati, perpetrati da un gruppo di maggiaioli in cerca dei mezzi necessari per celebrare il Calendimaggio (scene Sotto); il priore, sconfitto in guerra, che riscopre attraverso l’equilibrio, la dolcezza della vita (corteo diurno Sopra); un torneo finalizzato al matrimonio della figlia del podestà (corteo diurno Sotto); i vizi capitali distrutti delle virtù (corteo notturno Sopra). il passaggio dalle tenebre alla luce (corteo notturno Sotto). La “diversità” è apparsa evidente anche nei bandi di sfida: intrigante e raffinato quello di Parte de Sopra, “recitato” con perizia da Simone Marcelli e Pino Mensolini; sferzante e sanguigno quello di parte de Sotto, egregiamente letto da Gianpiero Piorico. Il servizio fotografico si è avvalso della esperienza di Gino Bulla che ha coordinato un pool di esperti. Ha giovato alla riuscita della manifestazione grazie ad annunci ed interventi lo speaker ufficiale Pier Maurizio Della Porta. Così ha dichiarato il presidente del’Ente Carlo Angeletti: “Sono rimasto soddisfatto della partecipazione della gente e soprattutto dell’aggregazione dei giovani: esistono tra loro potenzialità che possono garantire la continuità della festa. La giuria ha provato emozioni incredibili, premiando la linearità e la vivacità”. Il regista Pontecorvo, presente anche il componente dell’Ente Giancarlo Filippucci, si è assunto l’impegno di sollecitare i vertici della Rai ad una attenzione più adeguata allo spessore culturale del Calendimaggio ed inoltre di promuovere un seminario di studi con registi ed attori che hanno partecipato alla manifestazione come giurati. Ringrazio l’Amministrazione comunale, il suo delegato vicesindaco Mario Romagnoli, i funzionari ed il personale del Comune, la Regione e la Provincia, la Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, il Consorzio albergatori e i ristoratori di Assisi, la Confcommercio di Assisi, i collaboratori dell’Ente e tutti i partaioli. Posso dire: ancora una volta ha vinto Assisi!

AUTORE: Francesco Frascarelli