Lavoro: il programma “Garanzia giovani” anche in Umbria

Il programma lanciato dal Governo e promosso dall’Ue per i Neet, i giovani fra i 15 e i 29 anni che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano

tastiera-pc-trova-lavoro-giovaniC’è un’opportunità in più per i circa 25.400 “Neet” dell’Umbria, ovvero i giovani fra i 15 e i 29 anni che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano (dall’inglese Non-engaged in Education, Employment or Training) e che costituiscono il 19% del totale dei loro coetanei nella nostra regione. Ha preso ufficialmente il via anche in Umbria “Garanzia giovani”, il programma lanciato a livello nazionale dal governo Renzi e promosso dall’Unione europea per dare un’opportunità di futuro ai giovani.

In sostanza, ogni persona tra i 15 e i 29 anni che lo desideri può ricevere un’offerta di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio. Nella nostra regione, lo stanziamento di fondi ammonta a più di 20 milioni di euro da utilizzare entro il 2015.

Come fare per cogliere questa opportunità? Il primo passo fondamentale è aderire alla Garanzia giovani collegandosi al portale “Lavoro per te”, realizzato dalla Regione in collaborazione con le Province e i Centri per l’impiego.

Dopo aver effettuato l’accesso al portale, occorre registrarsi inserendo i dati richiesti. Le informazioni immesse consentono il rilascio della Did, ovvero la Dichiarazione di immediata disponibilità, che certifica lo stato di disoccupazione.

Entro due mesi dalla registrazione, gli iscritti saranno contattati dal Centro per l’impiego più vicino per un primo colloquio, mirato a ricostruire la propria storia scolastico-professionale e a informare sulle varie opportunità attivabili.

Questo colloquio prevede, inoltre, un altro passo importante: la cosiddetta “profilazione”, ovvero l’assegnazione di un quoziente di occupabilità (in parole povere, la maggiore o minore “lontananza” dal mercato del lavoro), che si esprime con un punteggio calcolato secondo indicatori stabiliti a livello ministeriale. Questa profilazione è fondamentale non soltanto all’accesso a eventuali servizi, ma anche a determinare l’ammontare del “bonus” che sarà dato come incentivo alle imprese che decideranno di assumere il giovane, sia a tempo determinato che indeterminato.

Al primo colloquio, seguirà poi, entro quattro mesi, un secondo incontro con altri operatori specializzati per individuare gli interventi da attivare caso per caso. A seconda della storia scolastica e professionale del singolo, infatti, sono diverse le possibilità offerte.

Per i giovani fra i 15 e i 18 anni che non hanno terminato gli studi, la Garanzia giovani permette di intraprendere un percorso per il completamento del ciclo scolastico. Chi, invece, ha terminato gli studi potrà accedere a un corso di formazione con voucher fino a 4.000 euro, a un tirocinio (con indennità) collegato a incentivi di assunzione, a uno dei progetti del Servizio civile, oppure, se sussistono le condizioni, direttamente a un colloquio di lavoro e a un percorso per diventare imprenditore.

AUTORE: Laura Lana