L’emergenza: oggi e domani

Terremoto in Abruzzo: come si sta muovendo il volontariato ternano

Ogni lunedì i volontari della Protezione civile dell’Umbria si avvicendano negli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo nel campo base a Paganica. Gruppi di circa settanta volontari e 20 automezzi che trasportano attrezzature varie e beni di conforto. E si mobilitano anche le tante associazioni per contribuire a questa gara di solidarietà, coordinata sempre dalla protezione civile, che ne indica modalità e quantità. L’Ancescao (Associazione nazionale centri sociali, comitati anziani e orti) comprensoriale di Terni, in collaborazione con l’iperstore Gs, ha effettuato una raccolta di generi alimentari, prodotti per la pulizia personale, prodotti per bambini e alimenti per animali da destinare all’Abruzzo. La consegna verrà effettuata attraverso le associazioni di volontariato e le parrocchie che in questi giorni partiranno da Terni alla volta dell’Abruzzo, ma anche direttamente da Ancescao che, in accordo con il Centro servizi del volontariato di Terni, si recherà in uno dei centri minori colpiti dal terremoto. È impegno di Ancescao guardare all’oggi, l’emergenza, ma c’è anche un ‘dopo’, paesi da ricostruire, vite da rimettere insieme, ed è a quest’ultimo aspetto che i centri Ancescao vogliono guardare con la convinzione che si possono raggiungere risultati straordinari di solidarietà. Anche la Croce rossa di Terni si è immediatamente attivata dopo il sisma, partecipando in vario modo nelle squadre per il supporto psicologico, con i volontari che svolgono l’attività di monitoraggio sugli effetti del sisma sulle abitazioni, infermiere e volontarie della sezione femminile che attendono solo l’ordine di partenza della Protezione civile o che supportano l’Azienda ospedaliera di Terni per l’assistenza dei familiari dei ricoverati e per le necessità dell’accoglienza. Un’attività di accoglienza che stanno svolgendo in diverso modo anche i numerosi volontari della Caritas diocesana a Terni a sostegno delle famiglie dei feriti e delle altre che hanno raggiunto la città. Altri volontari fanno parte della delegazione regionale delle Caritas umbre a cui è stata affidata la gestione di un campo nella zona Pile, diretto da don Marco Gasparri della diocesi di Todi – Orvieto. Insieme a lui è partita la prima squadra composta da volontari della diocesi di Terni – Narni – Amelia (Stefano Sereni) della diocesi di Todi – Orvieto, della diocesi di Gubbio.

AUTORE: Elisabetta Lomoro