L’evangelizzazione delle famiglie momento centrale dell’Anno santo

Ripristinato dopo più di mille anni il Catecumenato degli adulti

Il Giubileo si è rivelato veramente un anno di grazia che ha smosso le persone toccando le coscienze. I pellegrinaggi delle parrocchie e di varie categorie alle basiliche romane e ai santuari della diocesi, le celebrazioni locali svolte all’insegna del Giubileo, il richiamo al sacramento della penitenza, realizzato in forma comunitaria nei tempi forti hanno ridestato e incoraggiato tanti credenti. Il Vangelo è stato posto al centro della attività ecclesiale con la consegna del medesimo alle famiglie e con i centri di ascolto. Il catecumenato degli adulti, ripristinato dopo più di mille anni, ha dato inizio a una nuova stagione ecclesiale. Sono state continuamente presenti nel cuore della gente le opere di carità a favore del Kosovo, della scuola di Kasumo (Tanzania) in costruzione e della remissione del debito estero a favore dei Paesi poveri. Moltitudini di pellegrini che hanno affollato la città di Assisi richiamando la straordinarietà dell’Anno giubilare ed eventi mondiali, come la Giornata della gioventù, hanno interrogato molti. Lo spettacolo “Francesco il musical” presentato in permanenza presso il Lyrick Theatre di Santa Maria degli Angeli, il volume-guida ai luoghi della diocesi segnati dalla presenza dei santi e il Cd-Rom degli itinerari religiosi gualdesi, hanno lanciato messaggi, destato le coscienze, gettato semi che attendono di essere coltivati.LA CONSEGNA DEL VANGELO ALLE FAMIGLIE Il vescovo mons. Sergio Goretti ha preso l’iniziativa di consegnare il libro del Vangelo ad ogni famiglia durante l’Anno santo come gesto di apprezzamento e di amore verso la famiglia considerata come primo luogo dell’annuncio del Vangelo. A centinaia di laici, adeguatamente preparati, provenienti da ogni parrocchia, il Vescovo ha dato in cattedrale il mandato della consegna perché, a due a due, come volle Gesù, andassero nelle case portando la buona notizia a nome di Cristo e della Chiesa. Il testo del Vangelo era quello di Marco, in bella edizione, preceduto dal saluto e dalla presentazione del Vescovo. Tutta la diocesi è stata percorsa da questi missionari del Vangelo inviati dalla Chiesa e accompagnati dal sostegno e dalla preghiera di tutta la comunità. I laici in tal modo hanno preso migliore coscienza della loro missione; la famiglia è stata posta con amore al centro dell’attenzione pastorale; l’evangelizzazione rivolta a tutti, iniziando dalla famiglia, è stata riproposta nella sua urgenza. Questa forma non di missione al popolo, ma di popolo in missione ha portato frutti e dovrà essere continuata.I CENTRI DI ASCOLTO DEL VANGELODurante l’Anno santo sono stati riproposti autorevolmente alle parrocchie i Centri di ascolto del Vangelo come forma di evangelizzazione degli adulti. Già impiantati in molte parrocchie, coinvolgono centinaia di persone che lentamente maturano nella fede e partecipano organicamente alla Chiesa. Questi Centri, formati da piccoli gruppi che si radunano nelle case o in altri luoghi sotto la guida di animatori laici ben preparati, approfondiscono la Parola di Dio in un contesto di fraternità, di preghiera, di letture bibliche e di scambio di idee. In tal modo la parrocchia evangelizza se stessa. Alla vigilia del Giubileo, durante l’Assemblea diocesana del 1999, i Centri di ascolto sono stati ampiamente presentati nella loro natura e funzionalità. IL BATTESIMO DI 14 ADULTILa Pasqua di quest’anno giubilare ci ha riservato la sorpresa di 14 adulti (13 immigrati e una italiana) che per oltre due anni si sono preparati con l’itinerario catecumenale ai Sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo, confermazione, eucaristia) e li hanno ricevuti nella Veglia pasquale per mano del Vescovo in cattedrale. Ad essi sono stati associati due fanciulli e due neonati. Gremitissima l’assemblea, grande la festa delle varie famiglie, viva la partecipazione di tutti. I neofiti poi sono stati accolti e festeggiati l’ottava di Pasqua nelle rispettive parrocchie, dove hanno presentato le loro preziose testimonianze. Durante il tempo pasquale essi sperimenteranno la mistagogia, ossia saranno guidati all’inserimento responsabile e attivo nella vita della Chiesa. Da due anni il catecumenato degli adulti è stato ripristinato in diocesi e condotto avanti con molta diligenza; i suoi frutti sono maturati durante il Giubileo. SETTE PASSINELL’AFFETTIVITÈDurante l’anno 2000 i giovani sono stati protagonisti di una serie di incontri tenuti nel teatro di Rivotorto sul tema dell’affettività, sotto la guida di esperti. Le emozioni, l’innamoramento, la comunicazione affettiva, il valore sponsale del corpo sono stati i principali argomenti che hanno attirato l’attenzione dei giovani e sui quali questi non appaiono molto informati. Lo sguardo era rivolto alla propria affettività perché poi fosse alzato verso l’alto per un incontro responsabile. LA SCUOLA DI KASUMONel luglio 1997 prendeva l’avvio il progetto di cooperazione allo sviluppo “Costruiamo una scuola a Kasumo”, che prevedeva la realizzazione di un complesso scolastico (scuola primaria e secondaria) a servizio degli abitanti del villaggio di Kasumo e dell’intera diocesi di Kigoma, in Tanzania. Scaturito dal rapporto di amicizia e collaborazione instaurato tra la parrocchia di Bastia Umbra e la missionaria laica Luigia Cuppoloni, il progetto fu promosso inizialmente proprio dalla Caritas parrocchiale e dal Comune di Bastia Umbra, che avevano raccolto una somma di 14 milioni da investire a vantaggio degli abitanti di Kasumo. Fu deciso che con la somma raccolta, incrementata annualmente di un ulteriore contributo da parte della Caritas diocesana che fece proprio il progetto iniziale, e del Comune di Bastia Umbra, si sarebbe realizzato un complesso scolastico, quale opera-segno in vista del Giubileo. A seguito del sisma, i timori di sospensione dei lavori appena avviati si erano diffusi negli abitanti di Kasumo, che erano venuti a sapere del terremoto dalla radio. Il Vescovo, allora, pur preoccupato dalle enormi difficoltà che si paravano innanzi con la ricostruzione delle case e delle chiese, prese la coraggiosa decisione di portare comunque avanti il progetto, proprio come segno di attenzione verso chi è più bisognoso. “Gratuitamente abbiamo ricevuto, gratuitamente dobbiamo donare a chi è nel bisogno”: furono queste le parole spese in molte omelie dal Vescovo in favore del progetto scolastico. Questa scelta venne premiata dalla gente, che rispose con generosità all’appello del Vescovo. Verso la fine del 1999 la scuola primaria era ultimata: il Vescovo di Kigoma, mons. Paul Ruzoka, in visita nella nostra diocesi nel novembre 1999, invitò mons. Goretti ad inaugurare la scuola nel gennaio 2000, all’apertura del Giubileo e dell’anno scolastico in Tanzania. Una delegazione di 12 persone, guidata dal Vescovo, ha presenziato il 21 gennaio 2000 all’inaugurazione solenne dell’edificio scolastico, donato alla regione di Kigoma alla presenza di molte autorità pubbliche locali, dei rappresentanti del Comune di Bastia Umbra, del vescovo Ruzoka e di tutti i bambini della scuola e degli abitanti del villaggio. Contemporaneamente fu posta la prima pietra della scuola secondaria a indirizzo agrario per lo sviluppo dell’agricoltura locale. COMUNICAZIONE RELIGIOSAPer l’anno giubilare sono stati preparati alcuni strumenti di comunicazione religiosa artistica a vantaggio del pellegrino che si accingeva a visitare i luoghi più significativi della diocesi. In occasione del Giubileo è stato approntato un volumetto che funge da guida al pellegrino che desidera visitare religiosamente i luoghi della diocesi segnati dalla presenza dei santi. La guida porta il titolo Pellegrini sulle orme dei Santi – Giubileo 2000. Contiene indicazioni sul senso del pellegrinaggio e dell’indulgenza e inoltre offre per ogni santuario una nota storico-artistica, letture bibliche, riferimenti francescani e preghiere in consonanza con il significato specifico di ogni luogo (luogo del battesimo, della vocazione, del perdono…); è redatta in italiano e inglese. Gli studenti del liceo Scientifico “R. Casimiri” di Gualdo Tadino, in collaborazione con altri istituti, con docenti, enti pubblici e agenzie private, hanno presentato un Cd-Rom dal titolo Giubileo del 2000: Gualdo Tadino, itinerari religiosi. Mons. Bottaccioli, durante l’omelia della festa del beato Angelo, ha sostenuto che quell’opera è la migliore tra le tante da lui visionate nell’ultimo periodo. Nel Cd sono presenti tre itinerari percorsi dai pellegrini in occasione del Giubileo: l’itinerario mariano (i santuari), l’itinerario francescano (ricostruito da alcune testimonianze), l’itinerario penitenziale dei santi e beati gualdesi. Efficaci la documentazione iconografica e il commento musicale con brani eseguiti dalla corale di “Cai-Casimiri” di Gualdo, “Santa Cecilia” di Nocera Umbra, “Armoniosocanto” di Piccione e “Micrologus” di Assisi.

AUTORE: O.G.