L’oratorio “Battibaleno” educa facendo scambiare i ruoli

L’11 giugno l’oratorio “Battibaleno” di Todi ha dato il via ad una grande avventura per 40 – 50 ragazzi dai 6 ai 12 anni e una decina di animatori. Per tre settimane, dalle ore 8.30 alle 13.30, i ragazzi si ritrovano nei locali della parrocchia del Ss. Crocifisso, poi l’oratorio si trasferirà nel convento di Montesanto e infine a Collevalenza. L’avventura li ha portati con la mente, e non solo, nella Londra del 1500, al cospetto del principe Edoardo e dello straccione Tom. Quest’anno, infatti, il tema del Grest Anspi è “A tu per tu”. Sì, a tu per tu con i due personaggi che si sono scambiate le vesti, ed hanno preso l’uno l’identità dell’altro. Nel corso dei giorni i ragazzi hanno potuto seguire le vicende del principe e del povero, ricche di difficoltà, attraverso le quali hanno scoperto valori importanti come l’umiltà, la responsabilità, la condivisione, la speranza e l’amicizia.

La giornata inizia con un po’ di gioco libero e di ginnastica che sveglia e prepara i muscoli! Alle 9, mentre si aspettano gli ultimi dormiglioni, si parte all’avventura con il lancio della giornata: dopo aver cantato e ballato In un battibaleno, si scatenano con l’inno A tu per tu. Terminato il risveglio, viene narrata la storia di Tom e Edoardo che sarà il filo conduttore di tutta la mattinata, infatti guiderà sia l’attività del giorno che il gioco. Zaino in spalla, si va tutti fuori per il gioco in squadre, che aiuta a collaborare e a fare amicizia, e per la colazione, cui segue del tempo di libero grazie al quale ci si può divertire con i nuovi amici. Si passa poi all’attività manuale, ovvero la creazione di materiale necessario poi per lo spettacolo finale. La splendida mattinata viene conclusa in compagnia di Gesù, ascoltando la sua Parola. Il clima di fraternità che si crea tra loro è fondamentale per riflettere su se stessi, in modo semplice e spontaneo, e sul loro rapporto con gli altri. Un ruolo fondamentale è svolto dagli animatori, giovani ragazzi disposti ad impegnare il loro tempo per il Signore, a mettersi al servizio degli altri e della parrocchia. Quest’ultima assume in questi giorni un volto tutto nuovo, diventa un punto di unione, un luogo dove poter crescere insieme, quasi una seconda casa per tutti, dove è possibile essere se stessi, esprimersi liberamente e arricchirsi grazie agli altri.

È nell’oratorio, svolto con passione, serietà e responsabilità, che i ragazzi possono davvero comprendere che… “Siamo principi ed eroi / siamo poveri, ma noi / siamo amici e siamo liberi, / siamo forti anche se fragili, / siamo pronti a camminare insieme noi, / oltre la diversità, oltre le difficoltà, / a tu per tu nel mondo io e te!”.

AUTORE: Laura Castrichini