L’Unitalsi festeggia gli ottant’anni

La sezione umbra nacque nel 1936. Ora apre a Perugia "Casa Diletta" per accogliere gratuitamente disabili, malati e loro familiari

lourdes-UnitalsiCMYKTra il 1936 quando l’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) arrivò in Umbria. L’anno dopo, i volontari della regione partirono per il primo pellegrinaggio a Loreto.
Non era passato molto tempo da quando, nel 1903, il fondatore dell’associazione Giovanni Battista Tomassi, figlio dell’amministratore dei principi Barberini, partecipò al suo primo pellegrinaggio. Il giovane, affetto da una grave forma di artrite deformante, giunto davanti alla grotta di Massabielle, dove Bernardette aveva visto la Madonna, rimase così colpito dalla presenza dei volontari e dal loro servizio ai sofferenti che decise di fondare l’associazione.
Da allora lo spirito dell’Unitalsi non è cambiato e i suoi volontari si dedicano ad “aiutare con amore e gratuitamente coloro che sono nella sofferenza e nella difficoltà fisica e psichica. Far parte di questa associazione significa essenzialmente entrare in un gruppo di persone che cercano Gesù nei fratelli più bisognosi”, ricorda la presidente di Unitalsi Umbria, Laura Giovagnoni.
In Umbria l’Unitalsi è radicata nel territorio con sezioni in tutte le diocesi. La sua attività principale resta quella legata ai pellegrinaggi con il “treno bianco”. “In primis, ovviamente – spiega Giovagnoni – quello per Lourdes, che si svolge due volte l’anno: a fine giugno il pellegrinaggio regionale e a fine settembre quello nazionale. Ad aprile organizziamo poi il pellegrinaggio a Loreto. Negli anni abbiamo intrapreso viaggi a Fatima e in Terra Santa. A Fatima torneremo sicuramente il prossimo anno, in occasione del centenario dell’apparizione”.
Ma le attività dell’Unitalsi Umbria non si fermano qui. “Durante l’anno – continua la presidente – organizziamo anche eventi e incontri per far trascorrere agli anziani e malati che fanno parte dell’associazione momenti di serenità, di condivisione e fraternità. E iniziative di beneficienza o raccolta fondi”.
In particolare, da segnalare è il progetto “Casa Diletta”, una struttura realizzata dalla sezione umbra dell’Unitalsi per accogliere in modo gratuito disabili, persone malate e i loro familiari, costretti a lunghi periodi di degenza presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia, “nella piena consapevolezza che l’amore e l’affetto sono la cura più importante per tutti”.
Si tratta infatti di un appartamento perfettamente fruibile da ospiti con disabilità. Ha due posti letto ed è situato accanto alla sede della sezione Unitalsi Umbria in via Campo di Marte 4/Q, a 200 metri dalla principale stazione ferroviaria di Perugia. È attualmente disponibile per tutti coloro che ne avessero bisogno. Per informazioni: tel/fax 075 5004152 oppure e-mail umbra@unitalsi.it.

AUTORE: Laura Lana