Messaggio Cei: ecco perchè iscriversi all’ora di religione

L’insegnamento della religione cattolica (Irc) è “una disciplina che nel tempo si è confermata come una presenza significativa nella scuola, condivisa dalla stragrande maggioranza di famiglie e studenti”. È quanto scrive la presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei) nel messaggio rivolto a studenti e genitori che nei prossimi giorni dovranno decidere se avvalersi o meno dell’Irc per l’anno scolastico 2018-19. “Si tratta di un’occasione formativa importante che vi viene offerta per arricchire la vostra esperienza di crescita e per conoscere le radici cristiane della nostra cultura e della nostra società”, rilevano i vescovi sottolineando che “in questi ultimi anni l’Irc ha continuato a rispondere in maniera adeguata e apprezzata ai grandi cambiamenti culturali e sociali che coinvolgono tutti i territori del nostro bel Paese”. Questo grazie anche ad insegnanti di religione che si sforzano ogni giorno per lavorare con passione e generosità nelle scuole italiane, sia statali che paritarie, sostenuti da un lato dal rigore degli studi compiuti e dall’altro dalla stima dei colleghi e delle famiglie che ad essi affidano i loro figli”.