‘Micro’ economia dal grande futuro

Spoleto. Il premio di laurea 'Guido Carli' va a una tesi sul microcredito

La quattordicesima edizione del premio di laurea intitolato a ‘Guido Carli’ (personaggio protagonista dell’economia italiana nella seconda metà del Novecento e legato a Spoleto, dove ha trascorso parte della vita), promosso dalla Banca popolare di Spoleto, ha inteso dare risonanza al microcredito, una variante dei prestiti che ultimamente si va diffondendo nel mondo e anche in Italia. È così che è stato assegnato alla tesi di laurea di Antonio Andreoni, classe 1980, nativo di Teramo e con genitori residenti in Umbria nel Ternano. Ha infatti particolarmente interessato la commissione esaminatrice del premio, come ha sottolineato il presidente della stessa, Salvatore Rossi, capo dell’Ufficio studi della Banca d’Italia. ‘Ci ha colpito la sua opera ‘ ha spiegato Rossi al vincitore ‘ perché il microcredito è un argomento che ci interessa’, lasciando trapelare che, sebbene rappresenti un orizzonte ancora non ben definito, è un sistema che rappresenta una prospettiva di sviluppo nel prossimo futuro. Questione affrontata più approfonditamente dal direttore generale della Bps, Alfredo Pallini, che ha dichiarato esplicitamente la volontà dell’istituto spoletino di studiare bene il campo nel quale verrà sicuramente investito nel prossimo futuro, anche se ancora restano sconosciuti tempi e modi. Social Interactions and Enabling Institutions: The Economics of Microfinance è il titolo specifico della tesi di laurea specialistica in Economia premiata, ovvero ‘Interazioni sociali e istituzioni abilitanti: l’economia della microfinanza’. Titolo inglese perché la stessa tesi è stata interamente redatta in lingua, altra caratteristica che ha colpito e, allo stesso tempo, messo in difficoltà la commissione esaminatrice. Dal canto suo, il presidente della Bps, Giovannino Antonini, ha premiato con un assegno di 2.600 euro il neo-dottor Andreoni, orgoglioso dell’iniziativa promossa che vede valorizzare giovani meritevoli, indicati come il futuro necessario per un istituto che vuole essere al passo con le esigenze della società. L’occasione del premio è stata per Antonini anche la piazza per ribadire la crescita della Bps, gestita da persone del territorio (aspetto fondamentale per il presidente), e per annunciare un probabile aumento di capitale agli inizi del 2009, sintomo di maggiore sicurezza per la stabilità futura, nonché l’apertura di una filiale di rappresentanza a Milano. Un passo ‘necessario’ – è stato affermato – la presenza nella capitale economica italiana.

AUTORE: E. R.