Mons. Piemontese in visita all’associazione Nuova vita

SOLIDARIETÀ. Il vescovo Piemontese in visita all’associazione “Nuova vita”
Il vescovo Piemontese in visita all’associazione “Nuova vita”
Il vescovo Piemontese in visita all’associazione “Nuova vita”

Il clima è quello di una grande famiglia in cui bambini e ragazzi vivono sereni e in armonia, trovando nelle persone adulte e anziane che sono loro accanto delle seconde mamme e nonne. Da oltre dieci anni l’associazione “Nuova vita” accoglie nelle sue tre strutture minori fino a14 anni che vivono in situazioni di disagio o di abbandono.

A loro ha fatto visita il vescovo Piemontese, che ha salutato con un plauso tutti gli operatori, associati e i tanti bambini. “È una bella realtà – ha detto – quella avviata dall’associazione ‘Nuova vita’ a favore di tanti bambini. Qui ho incontrato tanti amici, tante persone che sono delle mamme e dei papà per questi bambini, per aiutarli a crescere sul piano intellettuale, sviluppare le loro doti e raggiungere felicemente la maturità umana e cristiana. Questa è una piccola Chiesa perché qui ci si vuole bene, ci si aiuta, e nell’aiutarci vicendevolmente sappiamo di aiutare e di voler bene a Gesù”.

Poi, rivolgendosi agli adulti, ha aggiunto: “I ragazzi sono contenti di stare con voi, ma voi guardate in loro soprattutto la presenza di Gesù. Sono contento di aver conosciuto queste realtà nuove, vive che aiutano i bambini a crescere umanamente e cristianamente”. Un caloroso incontro con tutti i bambini, assistenti, operatori e volontari, concluso con la preghiera e la consegna di un piccolo Tau a tutti i presenti da parte del Vescovo.

L’associazione “Nuova vita” onlus è nata nel 2001 per volontà di un gruppo di persone sensibili alle problematiche dell’infanzia e determinate a dare vita a un progetto di case-famiglia che potesse rispondere ai bisogni dei minori in accoglienza ricreando, per quanto possibile, un ambiente sereno e stimolante. La prima struttura avviata è la “Casa del bambino”, dove si accolgono minori da 6 a 13 anni e spesso anche neonati, per periodi determinati, in quanto risulta particolarmente idonea anche per questa fascia d’età.

Una seconda struttura è la “Casa amica”, con la quale non solo è stato possibile aumentare il numero dei posti in accoglienza, ma anche suddividere omogeneamente gli ospiti per sesso ed età. Nel 2005, è stata aperta una terza struttura denominata “Piccolo Principe” che è rivolta all’accoglienza dei minori da 0 a 11 anni.

L’équipe educativa coordina tutti i progetti educativi, elaborati in stretta collaborazione con le istituzioni di indirizzo e di controllo; progetti che sono costantemente monitorati ed eventualmente modificati a fronte di specifiche esigenze.

AUTORE: Elisabetta Lomoro