Movimento per la vita: le iniziative continuano

MPV-CAV. La “cena di Natale” è stata occasione per presentare le novità dei prossimi mesi. Tra queste la “Culla per la vita” sostenuta dai consiglieri comunali Cozzari, Cavalaglio, Bellezza

Anche quest’anno volontari, amici e simpatizzanti del Movimento per la vita (Mpv) e del Centro di aiuto alla vita (Cav) di Perugia si sono dati appuntamento per l’annuale cena di Natale.

Un momento conviviale, ma anche occasione per fare il punto della situazione sul lavoro svolto insieme, in particolare sull’impegno del Cav grazie al quale 38 bambini quest’anno hanno visto la luce. Per ventuno di essi è stato avviato un “progetto Gemma”, l’adozione prenatale a distanza che prevede l’erogazione di un contributo economico di 160 euro per diciotto mesi a una mamma in attesa. In 17 casi, invece, sono stati attivati altri aiuti per le donne che hanno bussato alla porta del Cav. Ma allo sportello per la vita non si sono rivolte solo gestanti o donne in puerperio: sono tanti i volti che chiedono aiuto e consiglio, così le premurose volontarie del Centro di ascolto hanno potuto indirizzare e suggerire altri enti che facevano al caso della specifica situazione, o aiutare con altri piccoli contributi (abiti, cibo, giocattoli).

La storia

“Il caso che mi ha più toccato quest’anno – racconta A., una volontaria del Cav perugino – riguarda una donna che aveva già tre figli e tanti, tanti problemi. È venuta incinta del quarto e con in mano il certificato di Ivg già pronto. Era un venerdì e l’intervento si sarebbe dovuto svolgere il lunedì mattina. Io le ho detto: permettimi di tenere con me il tuo certificato, tu pensa bene alla tua scelta e poi lunedì mattina, se avrai deciso per l’aborto, ti porterò il tuo certificato in ospedale. Beh, io non so cosa sia successo in quel fine settimana, ma il lunedì mattina quella donna mi ha chiamato commossa dicendo che aveva deciso di tenere il bambino! Da allora in poi abbiamo visto come la Provvidenza intervenga fortemente in quella casa, facilitandoci anche a risolvere altri problemi. Inoltre il nuovo nato, un maschietto, è stato adottato con un progetto Gemma da un signore disabile, che ha voluto devolvere parte della sua pensione a questo caso. Tutto questo è meraviglioso!”.

Un corso per volontari

A proposito del Centro di aiuto alla vita, è stato annunciato che nel mese di febbraio 2013, mese in cui si festeggia la Giornata per la vita voluta dalla Cei, verrà avviato a Perugia un corso di formazione per volontari pro-life.

La Culla per la vita

Fra le novità annunciate nel corso dell’evento, l’iniziativa che vede i consiglieri comunali Mauro Cozzari (Udc), Patrizia Cavalaglio (Pd) e Teresa Bellezza (lista civica Perugia di tutti) farsi promotori dell’isituzione di una “Culla per la vita” nel capoluogo regionale, con un ordine del giorno che sarà discusso in Consiglio comunale l’11 dicembre.

La “Culla per la vita” è una moderna “ruota degli esposti”, ovvero un luogo sicuro in cui una donna che abbia rinunciato all’assistenza ospedaliera per il parto (dove già esiste la possibilità di partorire in anonimato, senza riconoscere il bambino) può affidare il proprio neonato alla “pubblica carità”. Le istituzioni si fanno così carico di avviare il processo di affido del neonato e poi l’adozione presso una famiglia, dopo avergli riservato le necessarie cure e assistenze mediche. In tal modo si potrebbero evitare molti casi di aborto e infanticidio.

AUTORE: Mariangela Musolino