Natale santo, Natale solidale

Iniziatva della Caritas diocesana pro Kosovo

Riscoprire la gioia della condivisione e della generosità in occasione del Natale e celebrare nella maniera più adeguata l’intima gioia del dono della nascita del Signore. La sollecitazione è offerta dalla Caritas di Gubbio che, insieme a quella di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e con la collaborazione del Centro di volontariato sociale di Gualdo Tadino, ha lanciato un appello: non dimenticare il Kosovo, ma destinare un regalo a quella sfortunata popolazione. Al prossimo Expo Regalo, che si terrà a Bastia Umbra dal 4 al 12 dicembre, saranno esposti una serie di lavori artigianali di cucito, ricamo e découpage realizzati gratuitamente da donne non solo abili, ma particolarmente sensibili. Un ringraziamento particolare meritano le eugubine che nel corso dell’ultimo anno hanno contribuito alla preparazione degli articoli per lo stand; un grazie speciale a Rossana Nardelli di Rosi Tessuti che ha coordinato il lavoro. Tutto il ricavato sarà inviato in Kosovo allo scopo di realizzare un pozzo per il rifornimento d’acqua della nuova casa in costruzione. Opera quest’ultima che si è resa necessaria per rispondere alle crescenti richieste di accoglienza in termini adeguati, anche sotto il profilo della qualità della struttura. Tre anni fa alcuni tecnici legati al Campo si sono resi disponibili per realizzare gratuitamente il progetto. I lavori sono partiti ormai da mesi; li sta seguendo come direttore l’arch. Giuseppe Lepri, con ilsupporto anche dell’ing. Mario Franceschetti e dell’ing. Leonardo Tosti, tutti della diocesi eugubina. Una mesata fa si è conclusa la prima fase del progetto, grazie anche al contributo della Fondazione “Monte dei paschi di Siena”. Il Campo Caritas accoglie attualmente trentacinque tra bambini e ragazzi oltre ad alcuni adulti con situazioni familiari difficili; sostiene poi con un aiuto mensile oltre 100 famiglie, che vivono prevalentemente nei comuni di Klina, Istog e Peja. Dal 2002 alcune Caritas umbre hanno avviato un progetto di adozioni a distanza dei bambini ospitati nel Campo di Radullac e di quelli che vivono nelle famiglie più povere. Le adozioni hanno coinvolto fino ad oggi 165 bambini appartenenti a 80 famiglie, per un totale di oltre 200.000 euro. Acquistando un regalo allo stand della Caritas, ti fai anche il regalo di non dimenticare il Kosovo.