Noi siamo pronti! E voi (istituzioni)?

Restano aperti vari fronti: il concorso, i dirigenti, l’informatizzazione

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Scuola, inizio con incognite

Si parte: il 12 settembre tutti sui banchi di scuola, anche se, come ormai accade da qualche anno, qualche istituto aprirà le porte in giorni diversi. Per le scuole dell’infanzia l’anno scolastico ha invece avuto inizio il 3 settembre. In tutto sono 119.033 gli iscritti nelle scuole dell’Umbria, di cui 20.189 nelle scuole dell’infanzia, 38.183 nella primaria, 23.372 nella secondaria di I grado, 37.289 nella secondaria di II grado.

Alle superiori gli iscritti al I anno dei licei sono 4009 distribuiti nei diversi indirizzi (liceo classico, scientifico, scientifico e delle scienze applicate, linguistico, scienze umane, scienze umane – economico sociale, artistico, musicale) negli istituti tecnici 2364 e nei professionali 1469. In aumento i bambini iscritti alle scuole primarie. Restano in lista di attesa per le scuole dell’infanzia di Perugia 251 bambini.

Anche quest’anno si parte sull’onda delle polemiche e delle incertezze. Una su tutte riguarda il tanto agognato concorso, mai così criticato, per il reclutamento dei docenti; si susseguono indiscrezioni in merito ad un possibile slittamento nella pubblicazione del bando, prevista per il 24 settembre. E per rimanere nel campo della formazione dei docenti, è ancora in corso la selezione per l’accesso ai Tirocini formativi attivi (i Tfa) per l’abilitazione degli insegnanti.

Nulla si sa di certo sulla sorte dei vari dirigenti scolastici vincitori del recente concorso, dopo il ricorso al Tar. Unica nota positiva, l’immissione in ruolo in tutta Italia, per il corrente anno accademico, di 21.000 nuovi insegnanti, di cui 363 in Umbria (255 a Perugia e 108 a Terni).

Della tanto attesa rivoluzione digitale e informatizzata, che prevedeva registri on line e l’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico in tutte le scuole, ancora nessuna novità. Al momento solo alcuni istituti in Umbria comunicano con le famiglie con strumenti elettronici.

Sono ormai entrati in quasi tutte le scuole i libri in formato misto (in parte cartaceo e in parte digitale, o con il cd o completamente scaricabile da internet) che nel prossimo futuro dovrebbero semplificare lo studio degli studenti, alleggerire gli zaini, aprendo la strada all’uso nella scuola dei tablet. Ma le famiglie saranno pronte a queste novità e ad affrontare ulteriori costi, senza avere la possibilità di riutilizzare libri degli anni precedenti e a metà prezzo? Staremo a vedere.

Intanto la Giunta regionale dell’Umbria ha stabilito i criteri e gli indirizzi per i contributi per i libri scolastici. Entro il prossimo ottobre sarà possibile richiedere al proprio Comune di residenza l’ammissione al beneficio per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2012-1013 per gli studenti residenti in Umbria, delle scuole secondarie di I e II grado, statali e paritarie, appartenenti a famiglie il cui Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) rientra nella soglia di 10.632,94 euro. La somma da assegnare alle singole Amministrazioni sarà invece individuata in base al numero delle domande accolte dai Comuni e in rapporto alle disponibilità finanziarie.

Le festività

La scuola si chiuderà l’8 giugno. Le festività natalizie saranno dal 24 dicembre al 6 gennaio 2013, le festività pasquali dal 25 marzo al 2 aprile. Altre festività dal 2 al 3 novembre (ponte di Ognissanti). Da aggiungere la festa del santo Patrono e le seguenti festività. Primo novembre, festa di tutti i santi, l’8 dicembre, Immacolata Concezione, 25 dicembre Natale, il 26 dicembre, il 1° gennaio Capodanno, il 6 gennaio Epifania, il lunedì dopo Pasqua, il 25 aprile anniversario della Liberazione, il 1° maggio Festa del lavoro, il 2 giugno Festa nazionale della Repubblica.

L’augurio di Benedetto XVI

“È bello e necessario imparare. Fatelo con il cuore!”. Lo ha detto domenica mattina, dopo ll’Angelus da Castel Gandolfo, Benedetto XVI rivolgendosi in francese a studenti e allievi. “Possiate voi anche scoprire la gioia dell’amicizia! Il tempo per lo sport e lo svago – ha proseguito il Papa – è importante, ma il tempo per la famiglia e per Dio è più importante ancora. I vostri genitori e i vostri insegnanti dovrebbero incoraggiare il giusto equilibrio”. Anche in polacco il Pontefice ha proseguito il suo pensiero sull’inizio della scuola: “Domani i bambini e i giovani cominceranno il nuovo anno scolastico e catechistico. Chiedo a Dio la luce dello Spirito santo e i doni necessari per gli allievi e le allieve, nonché per tutti coloro che si impegneranno affinché questo sia per loro un tempo di crescita nella sapienza e nella grazia davanti a Dio e agli uomini”.

AUTORE: Manuela Acito