Oratori ormai storici o nuovi fiammanti

Mons. Chiaretti benedice a Castiglione e inaugura a Prepo

Domenica 30 aprile potrà essere ricordata come la giornata degli oratori. Ben due, infatti, saranno le strutture in cui mons. Giuseppe Chiaretti, vescovo di Perugia, sarà accolto per la benedizione e l’inaugurazione. Si tratta di due oratori con storie profondamente diverse, quello di Castiglione del Lago e quello dell’unità pastorale di Prepo-San Faustino-Ponte della Pietra. L’oratorio di Castiglione del Lago è forse il più longevo di tutta la diocesi e porta ancora con sé il nome del suo ideale fondatore, quel don Renato Fressoia che, seppur per soli 6 anni in parrocchia, riuscì a far partire nel 1960 i lavori che si protrassero fino al 1969, anno in cui fu mons. Lambruschini ad inaugurare la struttura parrocchiale lacustre. Oggi l’oratorio Fressoia è aperto tre volte a settimana ed è gestito dai ragazzi della parrocchia e da un giovane che sta facendo un anno di Servizio civile volontario. Don Gianluca Alunni, parroco di Castiglione del Lago, sottolinea il senso della giornata di domenica: ‘Siamo felici di ricevere il Vescovo in una struttura che non ha mai smesso di essere oratorio in tutti i suoi anni di vita e con tutti i parroci che si sono susseguiti a Castiglione del Lago. Ci sarà anche una benedizione dei luoghi ed un’inaugurazione ufficiale di tutte le nuove attività che si stanno svolgendo e che si svolgeranno’. Il programma prevede un pranzo con il Vescovo, la proiezione di filmati e foto sulle attività oratoriali, ed infine delle Castiglioniadi, giochi ‘olimpici’ nostrani che si protrarranno poi fino al 22 luglio, festa della patrona santa Maria Maddalena. Le parrocchie di Prepo, San Faustino, Ponte della Pietra daranno via invece ad un’esperienza molto interessante con un oratorio interparrocchiale: il cuore è situato al centro pastorale San Giuseppe (Prepo alta), ma vi sono locali e strutture sia a San Faustino sia a Ponte della Pietra. Tale progetto nasce da un’esperienza ormai consolidata dei gruppi giovanili storici delle parrocchie, ma allo stesso tempo vuole essere un luogo di incontro e di educazione, nel quale le generazioni possano trovarsi e ‘stare’ e ‘fare’ assieme. L’oratorio sarà aperto tutti i giorni, per tutto il giorno e a gestirlo sarà un coordinatore, assunto, laureato in Scienze della formazione. Ampissima la rosa delle attività proposte: ben 12 i laboratori, basti dire che si va dal classico laboratorio teatrale fino al laboratorio che organizza escursioni, il nome la dice lunga, ‘A fossi, a greppi’. A giugno inoltre ci sarà un Grest.

AUTORE: Martino Bozza